Sul 12° Domani cartaceo tornano in prima pagina le mail della Lega, stavolta non per i loro commercialisti ma per avvicinare il dittatore Lukashenko: l’inchiesta di Francesca De Benedetti e Giovanni Tizian è inoltre sovrastata da un inquietante editoriale di Jonathan Bazzi su «La legge del più forte: omofobia in presa diretta» che racconta «quanto sia importante che si arrivi in fretta a una (solida) legge contro l’omotransfobia e la misoginia».
All’interno i Fatti si aprono con D.M. De Luca (con la collaborazione dei poco più che ventenni Giunio Panarelli e Alessandro Luna) che si focalizza su come la Puglia spiega la crisi dei 5 Stelle: nella pagina accanto, poi Preziosi affronta la «rivoluzione copernicana» del piano per una nuova sanità che Conte tiene fermo «per timore del MES» e il politologo Marco Tarchi ragiona sul chiedersi a questo punto se esiste un’alternativa alla Lega populista di Salvini. Le due colonne su La Giornata tornano come sempre a sinistra e si affiancano al reportage di Faggionato sul nuovo attentato parigino, mentre a fronte si torna in Italia con Giulia Merlo sul sequestro di dati al presidente lombardo Fontana e Di Giuseppe sulla legge per cambiare i libri di testo che discriminano le donne già a scuola. A seguire due pagine sullo scandalo Becciu, con Fittipaldi che fa il punto (e vede il debutto di un colonnino sulla visita di Pompeo incomprensibilmente siglato “Redazione”, non essendo mai mancati trafiletti da 40 righe senza firma e quindi riconducibili al giornale) e Melloni che inquadra lo sfondo nella faida interna al Vaticano.
Con altre 6 lettere (senza risposte) e una vignetta-non vignetta di Campagna, le Analisi si aprono con il debutto cartaceo dell’esperto Antonio Fiori sull’arresto di Joshua Wong a Hong Kong, seguito da un articolo di Alessandro Penati sul caso Borsa (segnalato perfino da “l’altro” Debenedetti, il fratello dell’Ingegnere che seguendo l’anagrafe e il padre scrive il loro cognome tutto attaccato)
“Gli investimenti di CDP sono soltanto operazioni di potere: il caso Borsa”. Come al solito da non perdere Alessandro Penati su @domanigiornale pic.twitter.com/LYJG5FAdz6
— Franco Debenedetti (@FDebenedetti) September 26, 2020
e dall’impeccabile giurista Azzollini su Recovery Fund e parità.
Valutazione di impatto di genere (profilo specifico dell’analisi d’impatto della regolazione): cos’è, come nasce, perché è richiesta nei programmi Next Generation Eu (e nel piano Colao è stata prevista in una specifica scheda). Sarà usata in concreto? Ne scrivo su @domanigiornale pic.twitter.com/Gb7FZ52Otj
— Vitalba Azzollini (@vitalbaa) September 26, 2020
Poi Urbinati ragiona sulle proposte di sorteggio con cui «Grillo vuole privatizzare la democrazia» e il portavoce italiano di Amnesty Riccardo Noury esordisce sul Domani di carta a proposito dei crimini della Libia sui migranti che l’Europa non vede (e che l’ong internazionale denuncia nel rapporto Tra la vita e la morte). Chiude la sezione un altro articolo della madrelingua (e nata in Germania) Di Giuseppe sul «gigante di Norimberga» governatore della Baviera.
La sezione Idee torna ad aprirsi su una pagina di destra – anche se più volte in questi primi 12 giorni è capitato di vedere qualche articolo di Analisi nei Fatti e viceversa, oltre al paio di sviste che abbiam segnalato su La Giornata: sono minime sviste editoriali per malati di feticismo come noi, però contano anche loro – con una bella analisi di Bruno Arpaia:
Oggi su @domanigiornale un mio articolo sul perché noi sapiens non prendiamo abbastanza sul serio la #crisiclimatica #CambioClimatico https://t.co/V75ZBqRVm1
— Bruno Arpaia (@club_dante) September 26, 2020
e a chiudere un altro racconto di scienza con l’occasione di un film (si riparla di Nolan, naturalmente con Interstellar) da Odifreddi, un’analisi della scrittura di Sergio Zavoli da Nicolò Porcelluzzi (editor de il Tascabile, la rivista enciclopedica della Treccani nel cui Istituto come noto da giugno l’Editoriale Domani vuol acquistare una quota per allargare le competenze)
come si fanno le cose https://t.co/aBcmY4gNiO
— nicolò porcelluzzi (@brillano) August 5, 2020
e del film Mignonnes «al centro di polemiche infuocate» dall’entusiasta Scego:
Durante la giornata, sul web ancora curiosità e integrazioni:Ho finalmente visto #Mignonnes di #MaimounaDoucoure su @NetflixIT. Un bellissimo film. Straconsiglio. Le polemiche...ecco quelle lasciamo perdere proprio. Guardatelo, spinge a riflettere. Regista da 10 e lode. pic.twitter.com/wPdAatljmO
— Igiaba 📚 (@casamacombo) September 20, 2020
Tromba d'aria a Salerno. Quest'anno in Italia ci sono stati 144 episodi simili. Nel 2010 ce n'erano stati 27, cinque volte in meno.
— stefano liberti (@abutiago) September 25, 2020
Questi sono gli effetti dei cambiamenti climatici. #terrabruciata pic.twitter.com/CirykDuYst
“Affezionarsi a un giornale”
— Daniele Erler (@daniele_erler) September 25, 2020
@StefanoFeltri @PazzoPerDomani pic.twitter.com/KgL2HfQnQM
“mediaticamente, ci si accorge solo dei picchi, delle grandi tragedie, ma tutti noi irregolari garantiamo che siamo in molti a vivere cose come quelle che ho raccontato: solo che siamo abituati a tenercele per noi, siamo abituati ad aumentare il passo, ad aspettare che smettano”. pic.twitter.com/jPRIDEIbvi
— AnnaDefrancescoGatti (@anninacats) September 25, 2020
Su @domanigiornale alcune osservazioni sulla destituzione del card. Becciu
— Alberto Melloni (@albertomelloni) September 26, 2020
P.S. la rinuncia ai "diritti" del cardinale non esiste: o perde/rende la berretta; o ha dei doveri (fra i quali l'elezione del papa dalla quale non è escluso nemmeno un cardinale scomunicato) pic.twitter.com/CTRJ7sMpp7
Seguici dietro le quinte del Parlamento europeo per scoprire come funziona il lavoro in 24 lingue. Partecipa alla giornata del multilinguismo: https://t.co/YTB1VhBjHk pic.twitter.com/rHTl41tIDh
— Parlamento europeo (@Europarl_IT) September 26, 2020
«Mediaticamente, ci si accorge solo dei picchi, delle detonazioni, delle grandi tragedie», scrive @Jonathan_Bazzi
— Domani (@domanigiornale) September 26, 2020
Siamo qui anche per costruire un Domani diverso. Senza più piccoli episodi di omofobia che accadono nell’ombra#maipiù https://t.co/DSzKRkCk9c
Le prime pagine di #Domani@domanigiornale @StefanoFeltri #passionegiornalismo #news #quotidiano pic.twitter.com/Z5K1ePmYId
— Stefano Avanzi (@stefanoavanzi94) September 26, 2020
Oggi @domanigiornale svela le alate motivazioni e i superni ideali che hanno sostenuto l’astensione in Europarlamento della Lega, che si è rifiutata di condannare il regime di #Lukashenko e la feroce repressione in #Bielorussia
— nomfup (@nomfup) September 26, 2020
Per capire la politica del proprio paese, i sentimenti e le aspirazioni dei partiti, è fondamentale conoscere i legami che questi intrattengono a livello internazionale.
— Giulia M E N E (@giuliaamene) September 26, 2020
Per questo vi consiglio l’interessantissimo articolo di oggi di @FrancesDiBi e @GiovanniTizian su Domani.
e anche noi perseveriamo:Oggi comunque ho tentato la tridikata con il direttore @StefanoFeltri - #tridico #inps pic.twitter.com/KvEHwW1MGf
— Dario Campagna (@darcampagna) September 26, 2020
Questa settimana #IlSabbatico di @RaiNews con il geografo Franco Farinelli, la scrittrice @AleSarchi e @AlbertoMelloni sul valore della parola “madre” https://t.co/MSRUMlnn6X pic.twitter.com/3LDRZXVL1D
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) September 26, 2020
In serata il diretòr e Tizian sono ospiti della CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) di Modena:Monitoraggio giornalismo https://t.co/15rtIRWYhg
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) September 26, 2020
Oggi il #Domani è a #Modena @GiovanniTizian @domanigiornale @PazzoPerDomani @StefanoFeltri pic.twitter.com/pRWSPX8PlG
— andrey contino (@continoandrey) September 26, 2020
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