martedì 6 ottobre 2020

E dopo tre settimane, due interviste con domande in neretto

La quarta settimana di Domani inizia con un editoriale di Meletti a commento dei ballottaggi delle Regionali e Comunali, sopra l’apertura di Gerbaudo sulle manovre nei 5 Stelle per sostituire la piattaforma Rousseau (con la vignetta di Campagna traslocata in prima pagina) e sotto un’altra manchette con il codice QR del sito (ma oggi ci sono 2 pagine di pubblicità).

All’interno i Fatti si aprono con Merlo & De Luca che approfondiscono i sommovimenti nel M5s e dopo le vittorie locali il punto di Preziosi sull’asse tra Zingaretti e Di Maio, poi Fittipaldi firma un nuovo articolo sul caso Becciu in Vaticano ma anche la prima intervista “vera” con domande in neretto, alla (non) nipote dell’ex cardinale. Era giusto distinguersi dal profluvio di interviste inutili e ossequiose per rimarcare una differenza, ma così come il primissimo (e per ora unico) podcast del diretòr sul sito incontrando il fumettista Zerocalcare, è bello leggere un’intervista anche su Domani (quando serve e in effetti dice qualcosa, appunto). Poi Ricciardi ricorda gli sprechi sui soldi europei per l’ambiente e Gaia Zini riassume gli orientamenti del nuovo Dpcm con la risalita dei contagi. De Benedetti & Di Giuseppe segnalano le malattie dei populisti e la quarantena ai vertici europei, Isaia Sales da Napoli ragiona sulla reale situazione campana e, accanto alle brevine de La Giornata, Pippo Russo ha buon gioco a descrivere le contraddizioni tra il governo di sanità e sport perfino in Serie A. Infine ancora Merlo

Con 6 lettere (tutte senza bisogno di risposte, fra cui una curiosa che ricorda giustamente l’antesignano papa Luciani) e un bel ricordo di Carla Nespolo (prima donna a guidare l’Anpi) da parte del presidente emerito Carlo Smuraglia - peraltro indicato con la qualifica in corsivo alla fine dell’articolo (un dettaglio che vorremmo più frequente, non soltanto per i commenti) - si apre la sezione Analisi, che prosegue con un nuovo controbuto dell’ex ambasciatore Mario Giro e l’inizio di un “diario elettorale USA” da parte di Francesca Berardi. Poi la sociologa delle disuguaglianze Marianna Filandri spiega come l’ecobonus paradossalmente contribuisca ad aumentarle e il giurista Pasquale Annicchino (già consulente del Ministero degli interni italiano) come «Macron scaglia la laicità francese contro il separatismo islamico».

Un’altra prima intervista “vera” (e “matematica”) di Piergiorgio Odifreddi a J.M. Coetzee apre le Idee, che proseguono con la semiologa Isabella Pezzini sull’essere vicini e lontani (nella prossemica, la disciplina delle distanze) e come questa si rapporta con la nostra identità, poi esordisce la ex Melissa P. (la scrittrice Panarello) raccontando i traumi generazionali e come evitarli, concludendosi con Daniele Mencarelli che torna sullo sguardo dell’artista sul mando «come se fosse il primo essere umano».

E anche oggi non mancano spunti on line:

tra cui i nostri:

una fastidiosa censura di Facebook un’anticipazione per gli abbonati e infine la classica chiusura del SMM:

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