mercoledì 7 ottobre 2020

Il cappello sulle 23 (uscite di “Domani” in edicola)

Lapidaria l’apertura di Francesca Nava sui nuovi contagi, sopra un editoriale della filosofa Serughetti e sotto un’altra manchette con il QR code di Domani (di nuovo con una sola pubblicità, in ultima pagina).

All’interno i Fatti partono inevitabilmente dalla “seconda ondata” con D.M. De Luca (di cui scopriamo un libro in uscita domani sui populismi, scippando l’argomento al prossimo del diretòr, annunciato 4 mesi fa) che riassume le nuove regole e Ricciardi focalizzarsi sulla tragedia del 15enne Abou lasciato morire sulla nave in quarantena. Di fronte prosegue il diario elettorale di Berardi, accanto al punto di Urbinati sul presidente malato che diventa spot elettorale. Poi le brevine con La Giornata accanto a Laura Cappon che ripercorre la vicenda di Patrick Zaki tuttora detenuto in Egitto, prima di ragionare con Faggionato sulla «normalizzazione economica» del M5s e la scissione sui pannelli fotovoltaici ancora con Ricciardi: le cose cambiano con sempre maggior velocità, sia in Italia che fuori. Trocchia continua a seguire gli sviluppi delle violenze carcerarie (con 15 deputati che vogliono l’encomio solenne per gli agenti indagati) e Preziosi quelli del PD sul sindaco di Roma. Intanto Merlo prosegue l’indagine sul CSM con ben due articoli affiancati, di cui uno (firma Giu. Mer.) sulla fine dell’unità sindacale dei giudici.

Le Analisi si aprono come sempre con 5 lettere (e nessuna risposta) e la vignetta di Campagna,

accanto a un commento di Pasquino sulla legge elettorale e gli effetti collaterali («Ma attenti a cosa auspicate») e di fronte al sempre impeccabile riassunto di Azzollini su quanto «rimane troppo Salvini nei decreti Sicurezza». Quindi è Seminerio a ragionare sul conto degli aiuti di stato che «prima o poi arriva» e Bignami a consigliare «Meglio non fidarsi troppo» delle promesse cinesi sulla neutralità climatica entro il 2060, seguiti dall’ex ministro Vincenzo Visco che propone «Idee per una sinistra in cerca di idee» e da Francesca De Benedetti che aggiorna sulla libertà accademica nell’Ungheria di Soros e le partnership con la Cina, sulla quale nella pagina dopo Messetti spiega la corsa al vaccino per chiudere il cerchio. La sezione Idee consta del contributo del filosofo Silvano Petrosino su «La tentazione più pericolosa è voler imporre il beneۛ» (con un fotogramma di Alex alla cura Ludovico in Arancia meccanica), ma soprattutto di un grande articolo di Rielli illustrato da Costantini: E durante la giornata, altre curiosità: comprese le nostre:

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