venerdì 4 dicembre 2020

Il record più tragico (che speriamo resti tale)

Editoriale accorato (qualcuno ha scritto retorico, ma sarebbe ingeneroso) del diretòr, anche oggi in taglio alto, sui 993 morti, con inevitabile apertura di De Luca & Teoldi sul «record più tragico» e foto rispettosa seppur drammatica (e troppo buia per la prima pagina: su 63 uscite finora noi ne salveremmo poco più della metà, ma in fondo son pareri da salotto).

All’interno si riprende a iniziare i Fatti con le 7 news de La Giornata e il punto di De Luca, con la sempre stoica Azzollini che analizza il nuovo Dpcm e Dellabella che ci ragguaglia sull’antinfluenzale (che non c’è) nel Lazio. Poi gli esperti Di Giuseppe dall’Europa sui primi esodi dai 5 Stelle e Pagliassotti da Torino, Faggionato sulle banche e Seghezzi sul reddito di cittadinanza, ancora Faggionato sulla «Netflix di stato» che «è un bluff che serve solo a Franceschini» e di nuovo Di Giuseppe sulla presenza delle donne nelle redazioni dei media europei: una chiusa dei Fatti che lascia l’amaro in bocca ai lettori di Domani, dove fin dalla fondazione le donne sono quasi la metà.

5 lettere (senza risposta) e il commento di Ardeni sulla «povertà ancora invisibile creata dal virus» aprono le Analisi, seguiti dal «nazionalismo regionale» indagato da Urbinati e a sorpresa una nostra prima piccola vittoria per il terzino della mini-sezione (appaltata in esterna) tornata su due righe in basso a pagina 9:

Merlo segue il processo in Cassazione per la strage di Viareggio del 2009 a cui segue un nuovo contributo del parlamentare Fusacchia sulla privacy, di fronte a un’insolita pagina pubblicitaria a destra (quindi più costosa) prima della chiusura di sezione con Francesca De Benedetti sull’Iran e Mario Giro sullo scomparso Giscard d’Estaing. 

Le Idee si aprono con l’esordio di Tiziano Scarpa su Borgo Sud di Donatella Di Pietrantonio,

poi torna Gaspari sulle «relazioni pericolose nel tempo dell’amore che s’accende e si spegne» ed esordisce il polistrumentista romagnolo Mirco Mariani protagonista con la sua band del documentario eXtraLiscio - Punk da balera di Elisabetta Sgarbi, per chiudere con l’ottima Ginevra Santini sul carcere visto in tv che «ci fa passare la voglia di buttare la chiave». 

Lungo la giornata – in cui appare evidente una miglior organizzazione nel creare contenuti per i social, con immagini ad hoc semplici ma efficaci (non di rado spiritose) – oltre alla nuova tappa regionale a Roma (dopo Napoli e Firenze) di Campagna sui social, giungono nuovi spunti dal web:

con noi sempre presenti, un estratto dal nuovo libro di De Luca, un’altra novità sul sito dal data editor Teoldi, un nuovo dibatto in diretta Facebook (qui integrale), di ben due ore e mezza e con Tizian: poi arriva la newsletter “In contradditorio” curata da Merlo,ed è subito sera.

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