domenica 17 gennaio 2021

Il primo Longform (con videoreportage da 18 minuti)

Domenica con crisi di governo... e un Domani succosissimo, aperto da un nuovo editoriale di spalla del diretòr sul senso di un altro governo Conte e apertura di Faieta su un altro processo a Salvini, con foto dell’ex ministro degli interni nel pieno della sua vuota retorica con crocifisso in mano (tra le  immagini che speravamo di non vedere più, ma non si può tutto dalla vita). 

All’interno 6 news per La Settimana e il punto di Preziosi sulla crisi, seguita da un’efficace pagina di Merlo sul rito delle consultazioni al Quirinale, dal ritorno della neo rubrica festiva “Il cannocchiale - La politica e la società raccontate attraverso i dati” affidata a Enzo Risso (per 19 anni direttore scientifico dell’istituto SWG e da settembre in Ispos) e dello splendido quasi-93enne Formica sul «vecchio servilismo che s’offre a Conte», poi De Luca incontra in un’intervista “vera” (con le domande in neretto) il segretario Carlo Palermo dei medici dirigenti sul piano vaccinale («Possiamo fare 500 mila vaccinazioni al giorno») e Carra ragiona sulla scuola per «passare dalla Dad alla Fad». A chiudere la sezione il primo “Longform” sulla vita criminale di Messina Denaro, «un progetto di inchiesta nato quando ancora Domani doveva andare in edicola», firmato dai mastini Tizian & Trocchia («Sarà che, a 18 anni, scrissi il mio primo articolo in quella terra e mi mangiava l’emozione, ricordo ancora la questua tra le redazioni per trovarne una disposta a pubblicare», ha scritto ieri Nello su Instagram) sul cartaceo illustrato dall’esordio di Valentina Vinci (curiosamente viziato da un problema di stampa parziale proprio in Sicilia...) e sul sito in «una modalità immersiva di lettura, con gallerie fotografiche, video e grafici » anche grazie al data editor Teoldi. 

5 lettere (senza risposte) e l’abituale, puntuale riflessione di Azzollini sulla «disobbedienza gentile ma pericolosa dei ristoratori» aprono le Analisi, tutte interessantissime e che a partire da un evento allargano il quadro per una maggior comprensione: Saraceno sul «diario europeo» del Recovery plan e Giro sull’Etiopia in guerra, RAV alias Ventura sullo scandalo a Sciences Po che racconta «la crisi di tutta la Francia», D’Aniello sulla Cdu che «non rottama Merkel» scegliendo il suo erede, fino a Brandolini da Barcellona sulla Spagna che fa pace con la memoria (chissà se noi riusciremo mai... dal fascismo al terrorismo, al massimo i nsotri esami di coscienza arrivano a metà). 

L’impostazione prosegue anche in una sezione Idee insolitamente breve per essere domenica, con Odifreddi a cui non par vero di esercitare la sua dialettica perfino «sull’uso e l’abuso di concetti metafisici quali “verità” e “democrazia” della descrizione della politica» e Paparoni a colloquio con il paesaggista inglese George Shaw (con un trafiletto su «Chi è»). In giornata, nuovi spunti dal web

compresi i nostri

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