lunedì 18 gennaio 2021

Aver fiducia è bene, non fidarsi è meglio

Si comincia con un editoriale di spalla in cui prezzemolino Valerio ragiona sui paradossi di mostre e musei, accanto all’apertura di Preziosi su Conte che per un governo ha ora bisogno di una “quarta forza”, sormontata dall’ormai celebre murale apparso lo scorso settembre in piazza Capizucchi a Roma con Zingaretti, Conte e Di Maio ritratti come “Le tre grazie” di Raffaello dallo street artist palermitano TvBoy alias Salvatore Benintende. 

All’interno come ogni lunedì i Fatti si aprono con i 6 grafici di Teoldi per capire meglio la realtà e “Il filo di Piero” con Ignazi illustrato da Campagna sulla fiducia in parlamento, poi Martini sulla Protezione civile incredibilmente ignorata dal nuovo Recovery plan e la colonna di Meletti sul “modello Alitalia” del salvataggio infinito per Mps. A seguire De Benedetti sul ritardo dei vaccini e Messetti sul Capodanno cinese con i possibili effetti sanitari-psicologici, quindi un’altra intervista “vera” (con le domande in neretto) di Diez dal New Institute di Amburgo al sociologo ed esperto di tecnologia Evgeny Morozov, Holgado sulla fuga disperata degli uiguri e in chiusura Russo sul “metodo Manchester City” sotto indagine per il caso Almeida. 

Come ormai la maggioranza delle volte, le Analisi iniziano con 6 lettere (senza risposte) e il ritorno dell’economista sotto pseudonimo Pigovian (che come dichiarato all’esordio «lavora nelle istituzioni e per questo non può firmare con il suo vero nome») su scostamento di bilancio, ristori e sprechi, oltre a quello di Ardeni sugli allevamenti intensivi che dai tempi della prima Sars diventano laboratori delle pandemie. Poi l’esordio di un altro giurista, l’Alberto Alemanno fondatore dell’organizzazione non profit The Good Lobby e docente a Parigi, che segnala come il Covid abbia creato le condizioni per la nascita in Europa di «un’Unione della salute»,

quindi Di Giuseppe per la rubrica (e newsletter) La Deutsche Vita sulle curiose visite di Biden a Dachau e Da Rold sulla Turchia «alla conquista dello spazio con l’aiuto di Elon Musk», per chiudere con La Settimana della Scienza curata da Bignami e di nuovo (ben) illustrata da Campagna. Continua l’assenza delle inchieste “partecipate” (votate dagli abbonati e finanziate anche dai lettori), ancora in ferie ed evidentemente tuttora in preparazione dopo la scelta del secondo gruppo lo scorso 27 novembre.

Le Idee si aprono con il «diario di scrittura» di Lattanzi sempre illustrato da Nardi

e lo storico Vanoli (stavolta definito «scrittore») su «Quello schiavista di Colombo che ci assomiglia così tanto» illustrato da Costantini e con un trafiletto sul viaggio del 1492. Lungo la giornata, oltre alla rubrica “Lettere dalla Community” su Instagram, altre suggestioni dal web comprese le nostre notazioni, più una piccola rivincita per Preziosi e una nuova offerta digitale di abbonamento a Domani:

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