venerdì 5 febbraio 2021

«Senza supponenza e con qualche empatia» (cit.)

Efficace editoriale di Bruni sul «riconciliare le politiche e la politica» (da cui abbiamo tratto il titolo di questo post) e apertura di Preziosi sulle consultazioni di Draghi e le prime dichiarazioni di Conte, con il loro duplice ritratto (distanziato da una saetta come nei fumetti) di Costantini, che torna in prima dopo il “Renzi d’Arabia” del 30 gennaio.

All’interno La Giornata in 7 news e Faggionato su Quota 100 e Reddito di cittadinanza non paragonabili per il Recovery plan aprono i Fatti, con Merlo sulla papabile ministra Cartabia, D’Aniello sul credito di Draghi in Germania (con l’ormai celebre immagine di “SuperMario” dello street artist palermitano Tvboy alias Salvatore Benintende) e il sempre brillante Fabio Vassallo sull’imbarazzante «discorso della Tavulella del magico duo Conte-Casalino» con tavolino minuscolo colmo di microfoni in piena piazza Colonna e senza inquadrare palazzo Chigi «perché non è una cosa istituzionale». Seguono Azzollini sul vuoto nelle leggi sulle lobby (emerso con il “Renzi d’Arabia”) e un’intervista “vera” (con le domande in neretto) da Londra di Eleonora Vasques alla dissidente Saad al Faqih sui reali sauditi, con a pagina seguente un’altra intervista “vera” di Georg Diez pubblicata in tedesco da The New Institute di Amburgo poco prima di Natale allo scrittore Pankaj Mishra sul coronavirus che «niente di nuovo, accelera il declino dell’Occidente» e, dopo la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, in chiusura di sezione il ritorno di Francesco Dradi non per un’inchiesta “partecipata” votata dai lettori ma sulle migrazioni dei lupi che stanno ricolonizzando il territorio italiano da Nord a Sud

4 lettere (senza risposte) e un commento di Grieco sull’attenzione ambivalente a Draghi da parte della Chiesa (retta dal primo Papa gesuita, ambiente in cui si è formato lo stesso Draghi). Poi è l’economista del PD Felice a ragionare sul nuovo libro Fare profitti di Franco Debenedetti (fratello di Carlo, anche se quest’ultimo ama scrivere staccato il cognome comune) sulle «Risposte liberali di sinistra agli ultimi difensori del neoliberismo» con enorme foto di Margaret Thatcher, quindi la giovane Francesca De Benedetti (che ricordiamo non aver parentele con i due ben più attempati precedenti) ci aggiorna sulle proteste francesi per le inadempienze del governo all’Accordo di Parigi del 2015 sul clima globale e Penati a proseguire il dibattito sul “debito buono” citato da Draghi al Meeting 2020. Quindi l’esordio cartaceo della freelance Futura D’Aprile sulle minacce di Erdogan agli studenti di Instanbul «per crescere la Generazione Z come vuole» e il ritorno di Tagliapietra con la collega Reinhilde Veugelers all’istituto Bruegel sul dove «Non c’è green senza rivoluzione industriale»,

chiudendo con Giro sul campo profughi al Hol in Siria, in gran parte con donne e bambini, e la replica di Urbinati e Termini ai passaggi più controversi dell’articolo su Domani del 3 febbraio di Culicchia sul cugino Walter Alasia, che aveva fatto indispettire tra gli altri anche l’ex collaboratore Melloni:

La sezione Idee si apre con un bell’estratto dalla succosa lezione (in ottimo italiano) tenuta ieri sera in streaming dal designer e storico statunitense Jeffrey Schnapp all’AGO Modena Fabbriche Culturali sull’invenzione del «libro elettrico» e si chiude con due pagine del poeta Valerio Magrelli sul collega Milo De Angelis (approfondito in due trafiletti, fra cui uno curiosamente firmato da Magrelli nella stessa pagina con il suo nome, cognome e qualifica), ritratto efficacemente dal miglior Costantini quasi a tutta pagina a colori con sfondo bianco mentre gioca all’amato ping pong. 

In giornata, oltre a una doppia rubrica “Lettere dalla Community” su Instagram qui e qui (ma anche un altro post sul fatto che anche in Italia dove si cresce determina il livello di apprendimento), si segnalano nuovi spunti di riflessione:

poi ecco un altro piccolo sondaggio da 24 ore su Twitter e un’ulteriore possibilità di abbonarsi a Domani

Nessun commento:

Posta un commento