martedì 9 marzo 2021

Centomila morti di CoViD a un anno dal lockdown

Inedita (ed efficace) prima pagina per la prima volta senza alcun editoriale e con l’enorme grafico di Teoldi che dice tutto già alla prima occhiata, con l’apertura di Lamberti sulla cifra «inconcepibile» di centomila morti di CoViD-19, tragedia che «ha scavato un abisso nell’inconscio», tra «il desiderio di ricordarli tutti e la stanchezza emotiva del dramma». 

All’interno i Fatti iniziano con La Giornata in 7 news e Faggionato sul ministro Franco in parlamento riguardo al Recovery Plan, poi la sempre efficace Sabelli sulla nuova linea per i vaccini (AstraZeneca anche agli over 65 e il rinvio del richiamo Pfizer) e cosa dice la scienza, Merlo sulla presidente Marzabotto che «viene da Sel e guida (formalmente) il PD» e il sempre ficcante caporedatòr Ferraresi su «L’illusione del partito all’americana nella patria di DC e PCI» (intendendo come al solito “statunitense”, ma vabbè). A seguire Manes sulle concessioni Eni in Basilicata e Trocchia sulle vaccinazioni per tutti nelle società dell’europarlamentare Aldo Patriciello (non poteva mancare la solita furbata all’italiana), poi Martini sulla coppia di vecchi affaristi Aleksic e De Santis nelle truffe di camici e mascherine nel Lazio, per chiudere ancora con Trocchia sul fondatore di Cepu arrestato per bancarotta ed evasione («Si farà tre anni in uno», ha malinconicamente chiosato un tweet). 

Uno dei rari commenti intelligenti e non “di colore” (senza doppi sensi, naturalmente) apparso in Italia, firmato da Maccaferri sull’intervista degli ex reali inglesi Harry e Meghan a Oprah Winfrey, apre le Analisi,

seguito da 5 lettere (senza risposte) e un appello di Ignazi e Urbinati con il filosofo Stefano Bonaga (noto alle cronache mondane anni Novanta per la relazione con Alba Parietti) per il ritorno al buon senso nel PD,

un approfondimento dell’esperto Guido Fontanelli sul declino della produzione auto in Italia e, dopo la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, Signorelli di nuovo sui bitcoin per la loro insostenibilità, Fabrizio Barca del Forum Disuguaglianze e Diversità sull’affidare il Recovery non a consluenti e precari ma «una nuova generazione di funzionari pubblici», concludendo la sezione con una lettera di Mencarelli al PD come «un figlio del progresso a un partito mai nato». 

Walter Siti apre le Idee ragionando (dopo tante chiacchiere evanescenti) su «Gli effetti a lungo termine di un Sanremo “gender fluid”», il conduttore radiofonico Raffaele Costantino ricava dal podcast Music & The Cities sul sito del ministero degli Esteri il testo su come «Napoli ha trasformato in musica anche le sue contraddizioni», finché Cuperlo termina con un gran pezzo sulla sua compaesana “gente di Trieste” che «vive in preda ai suoi conflitti», attorno a un trafiletto sui migranti respinti dell’Italia lungo la rotta balcanica.

In ultima pagina, torna il disegno di Costantini e il codice QR per la quarta puntata del podcast di Carofiglio padre e figlia uscito ieri. 

Lungo la giornata, oltre alle rubriche “Ieri” e “Lettere dalla Community” su Instagram e a una vignetta di Campagna sui suoi social, altre riflessioni dal web:

comprese le nostre: In serata, Urbinati partecipa a Otto e mezzo su la7 (qui la puntata integrale):

Nessun commento:

Posta un commento