sabato 13 marzo 2021

Larga è la voglia, stretta è la via (per battere il virus)

Inevitabile apertura di De Luca sul nuovo lockdown, con infografica di Teoldi ed editoriale del diretòr sulla promessa di triplicare i vaccini: speriamo bene... 

All’interno i Fatti iniziano con La Giornata in 7 news e la testimonianza del medico Andrea Cossarizza sui numeri di AstraZeneca e la tromboembolia che hanno creato il panico per colpa di chi li ha comunicato male, seguito da un articolo di Teoldi con altre due infografiche sui vaccini nelle regioni. Quindi il vicedirettò Fittipaldi con Trocchia si occupano di chi tra «Affari, lobbisti e politici» approfitta senza vergogna della pandemia (con un’altra efficace foto di Arcuri) con un trafiletto sulla proposta Lombardi del patto PD-M5s per Roma e Bragantini delle prossime nomine pubbliche “di primavera”, dall’Aci alla Rai (passando per Cdp, Enel, Poste, Leonardo), Preziosi del ritorno di Letta (ritratto da Costantini) e Pagliassotti del «gran caos di Torino» verso le comunali, chiudendo con Fortuna da Bruxellus sui nuovi Verdi e Cotugno da Milano sull’adesione al loro neo gruppo del sindaco Sala

4 lettere (chiuse da un Diritto di replica dell’istituto Neuromed per l’articolo di martedì sul deputato Patriciello, a cui risponde laconico Trocchia) e un commento di Casarico & Lattanzio sulla vera parità di genere nelle buste paga aprono le Analisi,

dove Penati ragiona sull’ingresso di Del Vecchio in Mediobanca (in stile Amarcord, «Il vecchio film del capitalismo italiano») e Urbinati sulla riscoperta dello stato sociale nella pandemia, Susini sugli eterni tentativi della politica di riscrivere il passato (dalla Polonia al Veneto, per dire) e Scego sulle assurde polemiche contro due traduttori dell’ormai celebre Amanda Gorman (che declamò una poesia all’insediamento di Biden), per chiudere con Grieco sui rischi settari di Bose dove una fronda difende il fondatore disobbediente. Fierro su Renato Carosone (giovedì 18 celebrato dalla solita fiction agiografica in prima serata su Rai 1) avvia la sezione Idee, seguito da Odifreddi che – come temevamo – risponde a un passaggio dell’articolo-recensione di D’Angelo proponendo d’iniziare a contare gli anni dalla pubblicazione dei Principia Mathematica di Newton: per concludere con l’esordio del critico Andrea Fiamma sulla recente biografia USA di Stan Lee e il suo celebre “Metodo Marvel” che rende tuttora problematico stabilire i veri autori di non pochi supereroi. Durante il giorno, oltre alla rubrica “Lettere dalla Comunity” su Instagram, arrivano sempre diversi spunti dal web: compresi i nostri:

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