domenica 28 marzo 2021

Silenzi, sussurri e grida di domenica

Oggi un numero di Domani curiosamente tra musica e silenzi, che si apre con un nuovo editoriale del diretòr che riprova (per chi non vuol far finta di non capire) a ragionare sul fattore tempo e denaro per uscire prima possibile dalla pandemia, accanto a una nuova apertura di Francesca Nava da Bergamo sui silenzi di Conte e Speranza dopo lo scoop di ieri (ripresi in uno scatto di qualche mese fa) a proposito del verbale segreto dello scorso anno che li smentisce. Manchette ancora sostituita dal promo con codice QR (alias Quick Response, “a risposta veloce”) della newsletter Areale sull’ambiente. 

All’interno ormai abituale anche di domenica La Giornata (anziché La Settimana, rimasta soltanto al lunedì con le infografiche del data editor Teoldi) in 7 news ad aprire i Fatti accanto al commento di Azzollini sul «Perché le regole sulle chiuse chiuse sono da riscrivere», poi la chiara (di nome e di fatto) Sabelli sul permanere della necessità di app per tracciare i contagi, quindi Saraceno sulla partita degli eurobond riaperta da Draghi (con trafiletto su Salvini che insiste scriteriatamente a voler riaprire dopo Pasqua) e Bolzoni sul “sistema Montante” (in realtà «un sistema che si innesta su altri sistemi criminali e paracriminali già esistenti») sul quale «tutti tacciono»,

poi la consapevolezza sul capitalismo «sempre più in crisi fra disuguaglianze e crisi climatica» nella rubrica “Il cannocchiale - La politica e la società raccontate attraverso i dati” di Risso e l’esordio di Fulvia Bandoli sul centenario di Laura Conti, maestra della cultura ambientalista, per chiudere con un altro debutto, quello di Samuele Cafasso, sul chiudere con cancellate i parchi a Milano per escludere le vite ai margini di immigrati, senzatetto e rider.

6 lettere (senza risposte) e il commento di Fiori sugli ormai consueti «missili di benvenuto» del coreano Kim al nuovo presidente USA danno il la alle Analisi, con la corrispondenza di Brandolini da Barcellona sulla Spagna «avanguardia progressista dei diritti», concludendo con un curioso pezzo di Annicchino sul prossimo fumetto di Capitan America con un protagonista Lgbt per gli 80 anni del personaggio e un estratto sugli interessi europei di Roma e Berlino rivisto dal trio Federico Niglia, Beda Romano e Flavio Valeri dal loro nuovo volume Italia e Germania - L’intesa necessaria (per l’Europa)

Un pezzo di Paparoni sui supereroi dell’artista indonesiano Nyoman Masriadi apre le Idee,

che poi si focalizzano sull’intrigante rapporto fra musica e sordità, reso (con tanto di trafiletto sulla “maledizione” di alcuni artisti rock) dall’esordiente Angelo Pannofino, con un’illustrazione di Petruska,

per chiudere con un’intervista “vera” (con le domande in neretto) di Coppola a Luca Carboni (la cui carriera viene riassunta in un trafiletto «Dal primo gruppo a 14 anni al viaggio con lo Sputnik»). 

Nuova sorpresa in ultima pagina, con un promo del giornale in uscita già su app e sito già alla sera che segna un altro Domani senza pubblicità interne.

Lungo la giornata, come sempre tante segnalazioni interessanti:

In tarda serata, Trocchia torna a Non è l’arena su la7 (qui la puntata integrale):

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