sabato 20 marzo 2021

WhatsApp down, e un pochino anche noi

Inedita apertura di Bolzoni (e con l’esordio di un «Esclusivo» all’inizio dell’occhiello) sulla seconda parte della clamorosa inchiesta di Caltanissetta per l’associazione per delinquere di Antonello Montante, e rabbioso editoriale del diretòr (che cita la «formidabile inchiesta» di Politico.com e la definizione di «colpo di stato silenzioso» di Luigi Zingales) sul crash di WhatsApp, Instagram e Facebook che testimonia come «Siamo tutti ostaggi di Mark Zuckerberg». 

All’interno i Fatti partono come di prammatica da La Giornata in 7 news e un reportage di Trocchia sulla corsa al vaccino delle corporazioni, il punto di De Luca sul virus e quello di De Benedetti sul nuovo lockdown in Francia (che cita il «sobrio» titolo di Libération segnalato anche da noi ieri), poi Merlo sulle indagini per lo stop di AstraZeneca e Meletti sul caso Rixi e le sentenze sull’onestà dei politici, Faggionato su Salvini e gli evasori (con un divertente «chirirugico» anziché «chirurgico» perfino in un titoletto, evidentemente per la fretta), l’intervento di Mattia Pirulli (segretario generale FeLSA Cisl) sullo sciopero Amazon di lunedì prossimo, chiudendo con Azzollini sull’idea europea del “green pass” per i vaccinati (spoiler: «restano molti punti oscuri»), con successivo intervento a Progress su SkyTG24:

Il ritorno dopo un mese del duo Almagisti & Graziano apre le Analisi sul «ripensare sé stessi» (con l’accento, stavolta siam d’accordo) e come la sinistra deve adeguarsi al nuovo mondo, poi 4 lettere (chiuse dal Diritto di replica dello stesso dottorando di ieri, a cui il diretòr risponde di nuovo seppur brevemente e con il curioso refuso «gironi» anziché «giorni») e Bragantini sul blocco del nuovo stadio da parte del sindaco “verde” Sala, il vicedirettò Fittipaldi sulla prima sentenza Eni in Nigeria – con la quarta foto “riciclata” da Domani (che in 6 mesi è una buona media), addirittura la stessa di ieri (nonché il titolo perfin didascalico che però dice tutto: «Le armi troppo spuntate della giustizia italiana contro la corruzione internazionale») – e il ritorno di De Rold sulla crisi finanziaria tra ingerenze straniere in Libano, un gran pezzo di Coppola sulla «rivolta delle persone normali» guidata in Iran da Yasaman Aryani (ben ritratta a colori di Costantini)

e un ottimo intervento del contrammiraglio (il grado più basso degli ufficiali ammiragli nella Marina militare italiana, per gli esperti corrispondente a quello di generale di brigata dell’Esercito) Oreste Molino sul senso della politica marittima dell’Italia, la presentazione del chimico Gianfranco Pacchioni sui temi a cui ha dedicato il suo nuovo libro W la CO2 (con trafiletto e codice QR per la nuova newsletter Areale di Domani) per concludere con Russo sul caso di Rui Pinto, l’hacker che ha sconvolto il calcio «ma nessuno lo considera un eroe». 

Un solo articolo da due pagine per la sezione Idee (illustrato da Strologo e con due trafiletti, di cui uno è l’incipit di Un marziano a Roma di Ennio Flaiano) grazie a Mencarelli che ricostruisce da par suo la meteora vista nel cielo romano alla sera di lunedì scorso.

In giornata, oltre alla rubrica “La Settimana in Foto” su Instagram, altri spunti dal web: come sempre, noi compresi: e con una nuova intervista al diretòr:

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