venerdì 19 marzo 2021

Chiarezza e vaccini sono la prima transizione

Editoriale di spalla di Walter Siti sulla «chiarezza pretesa dalla gente comune» (anche se sembra un miraggio) e apertura di De Luca sulla conclusione dell’affaire AstraZeneca (almeno si spera), mostrato in un’altra foto simbolo. Torna il promo delle newsletter di Domani al posto della manchette (e infatti in ultima pagina c’è un inserzionista esterno), anche se togliendo l’inutile Meteo si potrebbe mettere entrambi... il che peraltro ci fa supporre una volta di più che quando appare la Skira non sia a pagamento, essendo un po’ di “casa” per il 15% di partecipazione dell’Editoriale Domani (ma potrebbero anche essere nostre elucubrazioni ridicole, da prendere con il beneficio d’inventario). 

All’interno i Fatti partono come ormai d’abitudine con La Giornata in 7 news e il giusto commento di Lamberti sul discorso di Draghi a Bergamo per la prima Giornata nazionale di lutto per le vittime da CoViD, e senza metafore belliche. A seguire l’esordio di Anna Odone sul precedente del caso Fluad nel 2014 (che quasi nessuno ha praticamente ricordato), i signori delle inchieste Fittipaldi & Tizian sul nuovo uomo di Arcuri piazzato nelle due aziende nazionali anti-pandemia (Ciro Accetta, nei CdA di Reithera e Toscana Life Science) e il duo Di Benedetto & Trocchia sull’impero dei fratelli Calderone nonostante i guai giudiziari. Oggi ricorre anche la Giornata mondiale di azione per il clima e i Fridays For Future tornano in piazza anche in Italia: Cotugno ci aggiorna sul loro nuovo strutturarsi e lancia la quarta newsletter tematica di Domani:

quindi Faieta sull’inchiesta Eni in Congo, Preziosi sulla nuova segreteria PD di Letta e il diretòr conclude la sezione riassumendo l’intera vicenda Eni in Nigeria (che peraltro segue da anni) dopo la prima sentenza di ieri, con un incipit memorabile: «Grande sollievo nelle redazioni di molti giornali per l’assoluzione dell’ultimo grande inserzionista pubblicitario rimasto, cioè l’Eni». 

I reportage di Faggionato su Colao e di Martini sul neo presidente dell’Autostrada del Monte Bianco di fede No TAV aprono le Analisi, con quello di Grieco sul Papa riguardo a Bose e di Giro sui 10 anni di guerra in Siria, poi 3 lettere (l’ultima con risposta del diretòr, mai così lunga dato l’argomento dei sospetti sul vaccino AstraZeneca) e l’opinione di Deaglio perché il PD abbia il coraggio di fare il “partito degli immigrati”, l’ex ministro Barca del Forum Disuguaglianze e Diversità con il presidente Carlo Mochi Sismondi del Forum PA spiegano «Come assumere dipendenti in fretta (e bene) nella PA italiana» (e sul sito Costantini ritrae il ministro Brunetta, come già Orlando),

accanto a Passarelli che giustamente ricorda i sindaci «come nel 1993» riserva scriteriatamente inutilizzata dal centrosinistra. Chiudono la sempre preziosa Morini sullo scontro Biden-Putin «per mandare un messaggio agli alleati»

e il pragmatico Ferrero sull’industria vinicola italiana. 

Ancora due articoli in due pagine per la sezione Idee, con la scrittrice Di Grado nel dibattito dopo l’omicidio di Sarah Everard a Londra

e per la “festa del papà” una bella sintesi (a tratti commovente) di Zanni sul diventare padre, «la cosa irrazionale più bella che esista»

Lungo la giornata, oltre alla rubrica “Lettere dalla Community” su Instagram, altri spunti interessanti dal web:

noi compresi:

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