giovedì 18 marzo 2021

Correnti politiche e correre a vaccinare

Apertura “educational” ancora del medico giornalista Casadio sulle trombosi rare tra i vaccinati per fare chiarezza (con un’azzeccata foto da un centro francese di smistamento tra le due altre maggiori vaccinazioni), sopra un nuovo editoriale di Ignazi sul nuovo PD di Letta. Torna dopo un solo giorno la manchette di Skira (dato che lo fa anche in ultima pagina la bella pubblicità delle newsletter di Domani). 

All’interno i Fatti partono inevitabilmente con due pagine sull’argomento di primo piano: De Benedetti sull’Europa con il passaporto vaccinale e il duo di mastini Tizian & Trocchia sulla truffa miliardaria nella sanità laziale, De Luca sul giocatore di bridge nel CTS e il caporedatòr Ferraresi sul governo che «ha subordinato la ragione al potere». Poi arriva La Giornata in 7 news e il riassunto di Faieta sulla sentenza Eni in Nigeria, Di Giuseppe sui 5 Stelle e Pasquino sul ritorno al Mattarellum, Faggionato sulle (numerose e chiare) dichiarazioni di Giorgetti alle audizioni sui fondi europei e alla Commissione trasporti, Preziosi sui vice di Letta (segnalati ieri con un piccolo infortunio sul web, subito corretto) e il «Pasticciaccio Roma» (non osiamo pensare abbia letto il nostro post di martedì) e Meletti sulle «vane ossessioni dei governi» come il Ponte sullo Stretto, per chiudere con un’altra bella notizia raccolta da De Monte, sui cittadini che «accolgono i rifugiati che la politica dimentica» grazie alla onlus Refugees Welcome Italia

L’esordio dell’economista Marcello Puca su «come nasce il panico collettivo intorno al vaccino AstraZeneca» apre le Analisi, seguito dalla mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni e poi 4 lettere (senza risposte) e i ritorni del filosofo Savarino sulle paure nel contrasto alla pandemia e dell’economista Franzini con il collega Giuseppe De Arcangelis su un piano vaccini anche per l’Africa («È nel nostro interesse»), con un altro elzeviro di Cornia sui famigerati effetti collaterali e notizie paradossali (attorno a quanto gira in questi giorni nelle chat su un uomo «morto il primo prima di vaccinarsi»), lo scrittore Guido Maria Brera con il collettivo I Diavoli sul nuovo Candido dei nostri giorni:

per finire con Merlo sul plenum del CSM e Giro sui rifugiati siriani che «rischiano di perdere di nuovo tutto». 

Ancora due articoli in due pagine per le Idee, con Freyrie da Berlino su Jan Böhmermann (nel titolo definito «il Lundini di Brema» ma nel testo più correttamente avvicinato al britannico John Oliver della HBO) e Odifreddi sul grande romanzo indiano Mahābhārata, in un articolo segnalato su Radio 3.

Lungo la giornata, altre segnalazioni interessanti sul web: In serata Giurato, «dantista acquisito» di Domani, guida un webinar con abbonamento in promozione:

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