lunedì 12 aprile 2021

Trafficanti umani e di petrolio, molto meno di diritti

Nuovo lunedì e nuova prima pagina con fotonotizia d’apertura, sulle nuove carte dell’inchiesta sul “petrolio sporco” con il faccione dell’ex ministro Moratti (che ci ha ricordato gli immensi manifesti di 15 anni fa da candidata sindaca a metà tra una maschera kabuki e la Gotham City dello scandalo del figlio poco dopo) e l’editoriale di Giro in taglio basso sul diritto per chi vuole di morire in casa come il principe Filippo, con nuovo promo di Domani in digitale gia alla sera prima. 

All’interno le due pagine con la terza puntata (come giustamente segnalato nell’occhiello) dell’inchiesta sull’oro nero firmata Faggionato-Tizian-Trocchia con un’altra accattivante illustrazione di Valentina Vinci, più il piccolo infortunio grafico della testatina La Giornata che rimane per errore da ieri, mentre quella a pagina 4 con le 6 infografiche di Teoldi non è La Settimana ma i Fatti (e di fianco non c’è “Il filo di Piero”, rubrica che quindi se non slitta a domani questa settimana salta). Già dopo aver smesso da un mese e mezzo di usare la testatina La Settimana anche alla domenica, non sarebbe forse così bizzarro pensare di abolirla del tutto, visto che oltretutto è un sottoinsieme dei Fatti e si riferisce sempre soltanto alla metà sinistra della pagina... anche se forse è soltanto una nostra considerazione da feticisti: vedremo gli sviluppi, nel frattempo grazie alla redazione che ci ha cavallerescamente ritwittato. Peraltro da segnalare in pagina con le grafiche del data editor più figo che c’è (scusate, momento catcalling) un’altra esclusiva firmata Fittipaldi & Porsia sulla liberazione del trafficante libico “Bija” e Ricciardi sull’allarme dell’onnipresente Sileri in ogni tv, di fronte a un’intervista “vera” (con domande in neretto) di Fierro all’avvocato Andrea Di Pietro, consulente legale dell’ong Ossigeno per l’informazione, sulle scandalo dei giornalisti intercettati, accanto alla colonna del sempre sapido Meletti sull’impiegato licenziato dall’Ilva per un post su Facebook sulla fiction Svegliati amore mio (da segnarsi il finale: «Parafrasando Humphrey Bogart, sono i social network bellezza, e ArcelorMittal non può farci niente»). Per chiudere, dopo oltre un mese due ritorni che ci fanno sempre molto piacere: Farinelli da New York sui diritti negati alle coppie dello stesso sesso e Brandolini da Barcellona sull’uscita dal governo del leader di Podemos con un riassunto-bilancio di questi primi 10 anni degli Indignados spagnoli. 

6 lettere (senza risposte) e un intervento di Ponti su come distinguere concorrenza “buona” e “cattiva” (sulla scorta della differenza usata da Draghi per i sussidi) aprono le Analisi, con il ritorno da gennaio di Antonella Romeo sui «braccianti all’ultimo posto della catena alimentare» (letteralmente)

poi il «linguista e saggista» Raffaele Simone sul tema dell’Anvur che segue da un decennio,

La Settimana della Scienza curata da Bignami e illustrata (scurissima) da Campagna e l’esordio dello «scienziato computazionale» Alessandro Vecchiato sull’intelligenza artificiale (di cui nessuno parla ma che fa passi da gigante in ogni momento, anche adesso mentre state leggendo: non siamo ancora alla fantascientifica Skynet ma è delirante non avere una strategia), per chiudere con la risposta del duo Massera & Merloni alle critiche dell’antitrust sul non sospendere le gare ma semmai riformare le stazioni appaltanti. 

3 articoli in 3 pagine per le Idee, iniziando con un bel testo di Paolo Nori dal suo nuovo libro Sanguina ancora incentrato sul «pazzo benedetto» Dostoevskij,

proseguendo con Odifreddi al suo meglio (in tutti i sensi) sul «mantra dell’innovazione» che poi «si dimentica del miglioramento» e finendo con Gaspari (ben illustrata da Strologo) sull’attrazione innata per il mare «che può trasformarsi in un abisso», a proposito di Quest’opera sommersa di Emiliano Poddi. 

In ultima pagina la promozione con QR code delle newsletter di Domani, con in primo piano quella di Mafie (obiettivamente penalizzata dalla povertà della grafica, con quella scritta che non rende giustizia alla newsletter peraltro di ben altra caratura visiva), che segna così un altro numero del tutto privo di inserzioni esterne. 

Lungo la giornata, nuove segnalazioni:

comprese le nostre: In serata, un dibattito con De Luca e Luiza Bialasiewicz tra gli altri:

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