giovedì 20 maggio 2021

L’ora delle scelte, «davvero radicali»

Nuovo editoriale del diretòr sul clima «cresce la richiesta di scelte davvero radicali» accanto all’apertura di Preziosi sulla partita del Quirinale dopo l’indisponibilità di Mattarella (ripreso in una foto alla Camera nel Giorno della Memoria delle vittime del terrorismo lo scorso 9 maggio), con in manchette il promo della newsletter “Areale”. 

All’interno La Giornata in 7 news e il report di Faggionato sull’allerta Bce sui debiti iniziano i Fatti, con Lerner che interpella esperti militari e diplomatici su Netanyahu e «Cosa deve ottenere prima di negoziare una tregua», poi Ricciardi sul caso Rackete (di cui ringraziamo la redazione per averci evitato almeno su carta la solita foto in canottiera che in questi casi rende insopportabile una persona, viva o morta, atomizzandola sui media con la stessa immagine riprodotta millemila volte) e Merlo sulla deposizione di Storari a Brescia per i verbali di Amara, De Benedetti sul piano UE dei vaccini ma con gli stati in ordine sparso sopra la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, Martini sul ricorso vinto da Ryanair per i fondi Covid europei in realtà «aiuti di stati» a Tap e Klm, accanto a Signorelli sul crollo improvviso dei bitcoin, chiudendo con Salvatore Vassallo sulle primarie PD a Bologna «Sorpresa: senza un vincitore già deciso», di fianco a Cuperlo che risponde sugli «argini del discorso» dopo quello «intrigante» di Pasquino di ieri

5 lettere (senza risposte) e il ritorno dopo un mese di Petrillo sulle riaperture aprono la sezione Analisi, con un inedito dello scrittore Edoardo Albinati (con l’usuale trafiletto bio) sulla grandezza delle rovine di Tivoli seguendo l’articolo di ieri sulle discariche che minacciano la Villa di Adriano, il rientro dopo una settimana di Mario Giro sull’influenza russa in Africa che «si misura in termini di armi e mercenari», Brandolini da Barcellona sulla tragedia di Ceuta (senza l’immagine del “neonato” di due mesi salvato dal mare, messa poi su Instagram) e Berardi sulle nomine anitrust di Biden «per cancellare i lobbisti di Obama», chiudendo con Ferlan sulle scuole gesuitiche (dove hanno studiato il Papa, Draghi «e la neonominata capa dei servizi segreti italiani, Elisabetta Belloni») che «insegnano a misurarsi (e intervenire) sulla realtà».

2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Ferrero dalla frazione Gallo del comune Grinzane Cavour, dove il 28 aprile un gioielliere ha sparato ai tre rapinatori uccidendone due, e per finire un altro «racconto cheeveriano» di Ricci.

In ultima pagina, il promo con QR code delle newsletter mette in primo piano “La Deutsche Vita”, come noto quella con la miglior copertina (disegnata da Campagna in omaggio alla fontana di Fellini ma con la Porta di Brandeburgo).

Lungo la giornata, oltre alla rubrica “Lettere dalla Community” su Instagram, non mancano nuovi spunti:

In serata, il diretòr torna a Otto e mezzo su la7:

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