giovedì 24 giugno 2021

Il mondo (con l’Italia) cambia, le leggi sì e no

Prima pagina inevitabilmente tutta dedicata all’inedito scontro sul ddl Zan, con l’editoriale di Urbinati sul nodo della scuole cattoliche e l’apertura di Preziosi su Draghi che «respinge l’assalto vaticano», ripreso in parlamento. In manchette torna il promo del «giornale in digitale dalla sera prima». 

All’interno La Giornata in 7 news e Imberti sulla nota vaticana aprono i Fatti, con De Benedetti in uno dei (purtroppo) pochi approfondimenti sulla «strategia politica dietro la crociata omofoba di Orbán e Annicchino sul gestire il pluralismo religioso (con un titolo mai così vero come in Italia: «Il mondo è cambiato più in fretta delle nostre leggi»), Alessandro Runci di ReCommon sull’Europa che «taglia dal PNRR i fondi che servivano ai piani dell’Eni» (con foto del ministro Cingolani “riciclata” da due martedì fa) e un nuovo intervento di Bonelli di Europa Verde sui nuovi sviluppi per l’Ilva, quindi Faggionato si occupa del blocco dei finanziamenti («Un’azienda su cinque è nel grande limbo del debito», mica bruscolini: «si rischia un terremoto per le famiglie e le piccole imprese») e De Luca di una delle sue ormai classiche “storie” cronologiche sulla politica del nostro Paese, in particolare stavolta quella dei «rinnovamenti sempre falliti» del M5s,

seguito da Faieta sulla «guerra tra pm: cosa resta della procura di Milano» e chiudendo la sezione con Bolzoni sull’inchiesta di Agrigento. Il ritorno dopo due settimane di Farinelli sulla “sua” New York (che ieri ha votato per le primarie con un nuovo sistema che darà risultati fra settimane) «data per morta un’infinità di volte ed è sempre ritornata più forte di prima» inizia le Analisi, accanto a Cocco sulla chiusura del quotidiano Apple Daily di Hong Kong, poi 4 lettere (senza risposte) e Cuperlo sui “pugni alzati” al celebre podio delle Olimpiadi in Messico nel 1968 (tutto da leggere), concludendo con un’interessantissima pagina di Salvatore Vassallo con infografiche dell’istituto Cattaneo sulla metamorfosi elettorale di Milano. Guidorizzi con Silvia Romani sulla «mitologica bellezza di Venere nascosta tra le pietre di Milo» dal loro affascinante libro Il mare degli dei in uscita oggi apre le Idee, poi con il ritorno di Finchelstein stavolta in coppia con il collega Emmanuel Guerisoli sul riflesso xenofobo nel discorso del presidente argentino Alberto Fernández (che poi ha dovuto scusarsi) a Buenos Aires in un incontro di due settimane fa con il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez, l’addio al 97enne critico Arturo Schwarz (e storico, docente, scrittore e poeta, nato in Egitto da padre tedesco e madre italiana) affidato a Paparoni per concludere con un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Barbera con Antonio De Rossi, Andrea Membretti e Matteo Tempestini allo scrittore Paolo Cognetti (che vive tra Milano e Val d’Aosta) su «Come riscopriamo la montagna senza abbandonare la città», dal libro Metromontagna e significativa anche per i fatti di cronaca dal Mugello.

In ultima, la pagina promo dell’abbonamento abbonato cartaceo + digitale. 

Lungo la giornata, sempre spunti interessanti dal web:

noi compresi: e con un pensiero a Hong Kong...

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