sabato 10 luglio 2021

G20, codice penale e Rai: almeno ci si prova

Il fine settimana inizia con l’apertura di Tedeschi sulle contromisure di Amazon mentre si tiene il G20 (e un semplice ma efficace patchwork visivo ripreso da una ricerca di Google Immagini) e l’editoriale di Ignazi sul PD che finalmente «ha trovato il coraggio di rischiare», con in manchette logo e QR code della newsletter “Areale” sull’ambiente che esce in giornata. 

All’interno La Giornata riassunta nelle consuete 7 brevine accanto a Cotugno sul summit a Venezia del G20 con i ministri dell’economia, dà il via ai Fatti poi Merlo sul ddl penale fra Draghi e i partiti accanto a se stessa medesima (come «Giu. Me.») sulla riforma più in dettaglio con il nodo prescrizione, quindi Trocchia che non abbandona (come fatto purtroppo quasi tutti gli altri giornali) il tema delle carceri ospitando i pareri dei detenuti picchiati e l’ormai usuale trafiletto di Redazione per firmare la petizione di Domani su Change), Balassone sui due manager proposti da Draghi ai vertici Rai e Felice nel dibattito sulla «risposta dei progressisti alle destre unite a Orbán», poi Di Giuseppe & Preziosi su Raggi già da un po’ «isolata dai suoi, riesuma Pecoraro Scanio e Costanzo», per chiudere con Gonnelli sul «foglio di via al sindacalista dei lavoratori della logistica» (Edoardo Sorge nella Fedex lombarda). 

Urbinati apre le Analisi contro le disuguaglianze sull’appena tradotto La maledizione dei giganti di Tim Wu apre le Analisi, seguita da Penati sulla riforma fiscale che parte male («Troppe omissioni e ricette sbagliate»), poi con 4 lettere (la terza con una risposta di Preziosi sullo scegliere un giornale «a seconda di come parla di Renzi», l’ultima con una risposta del diretòr su «troppa Carrà» dopo lo speciale di ieri),

Capussela sulla «vicinanza tra i politici, gli evasori e i corruttori»,

e Pellizzari su Erdogan con i talebani nell’Afghanistan “liberato” dagli Usa, concludendo grazie a D’Aniello da Berlino sul “cattivo” delle prossime elezioni tedesche, l’ex spia Maassen «che detesta i giornalisti e imbarazza la Cdu»

Le Idee partono con De Monticelli sull’esperienza morale nel dibattito intorno a Contro l’impegno di Siti (con tanto di “riciclo” dell’illustrazione di Petruška per la copertina di DopoDomani del 16 giugno e QR code nell’app al «numero speciale», come dice la didascalia)

e finiscono in gloria con l’editor Cottafavi che raccontando il nuovo Cose da fare a Francoforte quando sei morto di Matteo Codignola ci porta nella principale fiera europea del libro «fra cialtroneria, erudizione e virologi»... ancor meglio di Ricci al Premio Strega di ieri

In ultima pagina, il promo delle newsletter mette in primo piano “Mafie” che ha appena avviato la sua settima serie di articoli sul blog omonimo di Bolzoni. 

Lungo la giornata, nuovi spunti:

compresi i nostri:

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