giovedì 15 luglio 2021

Passerelle ed Europei, niente domande (anzi, un bel po’)

Oggi prima pagina feroce, con un nuovo editoriale del diretòr e una nuova apertura di Trocchia sul governo «in gita nel carcere delle torture», con Cartabia e Draghi ripresi a Santa Maria Capua Vetere, e in manchette il promo con codice QR del «giornale in digitale dalla sera prima». 

All’interno il vice caporedatòr Imberti (accompagnato dall’ormai usuale trafiletto di Redazione per firmare la petizione di Domani su Change) con un’analisi politica e Baffi (insieme a un trafiletto sulla richiesta di una Commissione d’inchiesta sui pestaggi del 2020 dopo le rivolte nelle carceri sovraffollate in piena pandemia) sul dramma nascosto degli assistenti sociali nei penitenziari aprono i Fatti... raccontando gli eventi in tutte le prime tre pagine in una sorta di cover story analogamente a quelle con fotonotizia in prima pagina ogni lunedì dallo scorso gennaio. A seguire le 7 news per La Giornata e Preziosi sulla legge Zan, ancora Baffi sul licenziamento collettivo della Whirpool e Balotta sul«l’incredibile beffa dei biglietti Alitalia che paghiamo noi», Ikonomu con grafico di Teoldi sul governo e gli Europei («contrario alla finale ma poi ha scelto i rischi»), chiudendo la sezione con De Benedetti sulle lezioni della pandemia «che Bruxelles non impara»

e Cotugno sul “Fit for 55”. 4 lettere (la prima è una richiesta di rettifica per una omonimia, con risposta di Fittipaldi & Tizian, segnalazione tornata non in neretto: quindi ieri era probabilmente una svista) e l’intervento di Tagliapietra sul nuovo piano per la decarbonizzazione di cui ha parlato anche al GR1 («Ma la strada è ancora lunga», con il “Fit for 55” che nella didascalia ha l’articolo dentro le virgolette... senz’altro conseguenza di giornate che immaginiamo concitate) iniziano le Analisi, con Brandolini da Barcellona sui corpi delle vittime di Franco che dopo 50 anni tornano alle famiglie e Cocco sull’appello del 98enne Kissinger (anche se nell’articolo si dice 94...) al dialogo Usa-Cina, Di Giuseppe sul paradosso di Appendino («Solo flop e condanne ma in ascesa», possibile vice di Conte) concludendo, dopo la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, con un’altra bella pagina di Salvatore Vassallo Romanelli su Euro 2020 («dimostrano che la cittadinanza è una finzione») e RAV alias Ventura sul calcio non ascensore sociale («ma una ruota panoramica») aprono le Ieee, con un estratto di Alexander Langer sui movimenti verdi del futuro dalla raccolta Storie della buonanotte per nuovə progressistə illustrato da Fumettibrutti a 26 anni dalla scomparsa, seguito da Di Grado sul doppio coming out dell’influencer inglese Oil London che si identifica come persona coreana e non binaria (e tutto l’articolo è scritto con gli asterischi per bypassare la lingua italiana e non indicare alcun genere, dopo lo scevà o schwa utilizzato in precedenza su Domani in un paio di articoli) e chiudendo con un nuovo racconto di Ricci ambientato durante la finale degli Europei fingendo di tifare Inghilterra. In giornata, oltre alla terza autopresentazione di un’altra delle 3 inchieste più votate dagli abbonati sui social, altre segnalazioni interessanti: comprese le nostre: In serata, un’altra diretta Instagram con il diretòr.

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