venerdì 16 luglio 2021

Rivolte di qua e di là (delle sbarre e in parlamento)

300° Domani cartaceo aperto dal 25° editoriale di Urbinati (che ha particolarmente fatto discutere su Twitter) sul reddito di cittadinanza e una nuova apertura di Trocchia sulla polizia penitenziaria dopo la visita di Draghi e Cartabia, fotografata mentre tiene il suo discorso e in manchette il promo con QR code della newsletter “Areale” sull’ambiente (mai così appropriata). 

All’interno La Giornata in 7 news e Azzollini sui limiti del green pass (apprezzata anche su Radio Radicale) aprono i Fatti, con Merlo (e i grafici di Teoldi) sulla riforma delle carceri «che Bonafede aveva fermato», un’altra grande doppia pagina di Fittipaldi & Tizian sulle super consulenze di Carrai (e un trafiletto con tutte le inchieste vecchie e nuove su Renzi), Preziosi sulle amministrative d’autunno che Draghi vuole anticipare e Salvini no, Ricciardi sulla guerra al Copasir tra PD e Fd’I, Di Giuseppe sulla pace Conte-Grillo (suggellata dalla foto di Facebook apparsa praticametne su tutti i giornali) e ancora Preziosi sul «Riunire mille rivoli» di Bettini alle sinistre «dentro e fuori dal PD» (con la dida che curiosamente, come capita a volte in questi casi, per questioni di spazio finisce in basso lontano dalla foto in alto). Chiude la sezione il ritorno di Sara Creta dal volo dell’ong francese Pilotes Volontaires che sorveglia il mare davanti alla Libia (con un trafiletto sulla Camera che «aumenta i soldi per gli aguzzini»), tanto di video da 2 minuti su Instagram

De Benedetti sullo scontro Polonia-UE («ma i polacchi sono europeisti» e «non ci sarà Polexit») e Balassone sulle scelte di Draghi per la Rai danno il via alle Analisi,

con 5 lettere (l’ultima con risposta del diretòr riguardo «articoli su dati certi») accanto al caporedatòr Ferraresi sulla debolezza politica della ministra Cartabia, Da Rold sulla «sintonia fra Biden e Merkel»

per chiudere con il ritorno del duo Ardeni & Formica sull’agricoltura tradizionale che «ha fallito, meglio puntare sul biologico»

Lo storico Gabriele Proglio sul suo libro I fatti di Genova e il lancio del nuovo DopoDomani (domattina in abbinata obbligatoria a 2 euro) inaugura le Idee

seguito da Giurato sul «populismo culturale» post-Europei (compresi Draghi, Berrettini e Måneskin) e dalla scrittrice Rosa Mogliasso sul sovvertire le regole del giallo (conoscendole: e il racconto che ne fa è gustoso), «difficile ma non impossibile». Lungo la giornata, altri spunti: compresi i nostri, il dolore per la scomparsa di Libero De Rienzo e l’attesa del nuovo DopoDomani (su app e sito già stasera)

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