sabato 14 agosto 2021

Addio a Gino Strada, ma non ai talebani

222° Domani cartaceo dell’anno, con editoriale di Meletti a tre anni dal crollo del “ponte Morandi” e apertura di Preziosi sull’incredibile scomparsa di Gino Strada proprio mentre la sua amata Afghanistan torna alla ribalta mondiale... e lui stesso aveva scritto giusto ieri un articolo sul tema, tracciando «il bilancio della guerra alla quale più si è opposto», come dice la didascalia di una sua foto a Propaganda Live nel 2017. In manchette il fidato promo con QR code del «giornale in digitale dalla sera prima», perché nella vita ci vogliono certezze. 

All’interno due pagine proseguono i Fatti sul tema più d’attualità, come avviene nei lunedì per il tema usato in prima pagina di Domani come fotonotizia: un gran pezzo di Deaglio sulla sinistra italiana che «non mai capito» la figura del chirurgo milanese fondatore di Emergency nel 1994 (ritratto da Costantini) e Da Rold su «Come sarà il nuovo Afghanistan nelle mani dei talebani». Seguono le 7 brevine per La Giornata e Annicchino sulle rinate speranze suscitate dai talebani in al Qaeda e Isis, quindi Azzollini su «Cosa dicono davvero le regole» dei green pass nelle mense aziendali e De Benedetti sui contagi in USA che riaprono lo scontro politico,

poi Martini sulla «lezione dimenticata» del ponte Morandi (con trafiletto sulle class action) per chiudere con Fierro sulla Calabria dove «si muore arsi vivi e al resto d’Italia non importa» (titolo forte ma tutt’altro che peregrino, purtroppo). 

Penati sul «perché la Cina chiude la sua parentesi capitalista» apre le Analisi, con 4 lettere (senza risposte) e Felice su «Come mandare Draghi al Quirinale e salvare anche la legislatura», Cuperlo su Cacciari e Freccero che «sul vaccino sbagliano ma ci fanno discutere», la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, Grieco sul Vaticano che negando la Dad «ha escluso le donne dalla formazione teologica» e infine Giro su cosa imparare da Macron per salvare gli anziani dalle Rsa

Donaera su Gallipoli che «prima di essere cool era la nostra Twin Peaks» apre le Idee, accanto a una colonnina di Cornia su «Come cenare all’aperto col green pass» e di fronte a un altro bell’articolo di Guidorizzi (sulla cultura occidentale fondata su un’idea di amore Lgbt) illustrato da Strologo forse con la sua miglior prova su Domani: peraltro lui twitta l’immagine in arancione ma sul cartaceo è gialla.

In ultima pagina, il promo con la copertina del primo DopoDomani di domenica, abbinato domattina per Ferragosto (anche perché come sempre il giorno dopo non saranno in edicola i quotidiani). 

E intanto prosegue il nostro essere “a mezzo servizio” (a parte su Twitter, dove siamo sempre molto attivi... e reattivi): stiamo ricaricando le pile, buona estate a tutti!

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