All’interno la cover story da 150 milioni all’anno è firmata dall’inarrestabile Trocchia e con trafiletto sulla riforma della giustizia alla Camera, aprendo i Fatti come sempre seguita da La Settimana (che però nella testatina rimane da ieri La Giornata...) nei 6 grafici di Teoldi accanto alla rubrica “Il filo di Piero” (che però come già un’altra volta non viene indicata, preferendo un occhiello canonico: forse è più indicato, e dopo il caso della rubrica “Il cannocchiale” di ieri forse è diventata una scelta editoriale: vedremo...) sul «M5s dopo il rilancio di Conte». Poi un pressoché inevitabile Russo sulla grande doppietta di medaglie d’oro ieri a Tokyo (con anche un video sul sito) e Zini sul caso Eni-Domani in parlamento grazie ai Verdi (e con Lerner padre che ne ha parlato su Il Fatto Quotidiano di ieri), Sabelli su cosa rischiano davvero i vaccinati stando a quel che sappiamo davvero per ora, per chiudere con Giro sulle élite del Guatemala che hanno cacciat il procuratore internazionale anticorruzione.
5 lettere (senza risposte) e Bragantini su Mps-Unicredit con la giusta mediazione del governo avviano le Analisi, con un interessante approfondimento di Strazzari sulle polizie di frontiera nel Mediterraneo che si armano con il cannone sonico (e un’inedita didascalia che segnala come un mini-trafiletto la mostra “Displaced” al Mast di Bologna), la psicologa Maria Giuseppina Pacilli e il biofisico Alessandro Paciaroni in memoria di Domenico Pacilli ragionano in modo lodevole su come «Per facilitare la campagna vaccinale lo stato deve smettere di infantilizzare la popolazione» accanto di nuovo Russo sulla Figc non all’altezza, finché Cocco spiega la nuova guerra cinese agli Usa con le restrizioni su imprese e scuole chiudendo con La Settimana della Scienza curata da Bignami e illustrata da Campagna.
Anche oggi nella (opportuna) pagina del lunedì #LaSettimanaDellaScienza di @LuigiBignami su @DomaniGiornale, l’illustrazione di @DarCampagna strappa un sorriso visualizzando la notizia del titolo: «Le nuove miniere sui fondali oceanici rischiano di uccidere intere specie» pic.twitter.com/YGSDRv4UwN
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) August 2, 2021
Il racconto di “Bobi” Bazlen da parte di Giuseppe Rao (anche attorno al libro freschissimo dell’appena scomparso Roberto Calasso di Adelphi), peraltro dirigente generale della presidenza del consiglio, apre le Idee, con il ritorno di Scego dopo quasi due mesi sul «decolonizzare un museo» con il caso del romano italo-africano dedicato a Ilaria Alpi (con trafiletto sul progetto e foto della giornalista Rai uccisa a Mogadiscio nel 1994), per chiudere con una colonna di RAV alias Ventura (con occhiello per vistoso errore di colore rosso come i Fatti e per di più per la prima volta tutto in minuscolo...) su «Un’altra estate senza parlare a mia figlia dell’Apocalisse».
E mentre Carlo De Benedetti ha confermato la nascita della fondazione che gestirà in toto Domani (annunciando la festa del primo anno al Festival di Dogliani il 5 settembre), prosegue la nostra settimana “a mezzo servizio” (a parte su Twitter, dove siamo sempre attivissimi): stiamo ricaricando le pile, buona estate a tutti!
Oggi l’illustrazione di @DarCampagna su @DomaniGiornale per la rubrica d’inizio settimana “Il filo di Piero” (titolo che però nell’occhiello per la prima volta è saltato) visualizza per Ignazi il «M5s dopo il rilancio di Conte» https://t.co/7ysonbMtrA pic.twitter.com/W4ajgh0MtU
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) August 2, 2021
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