lunedì 9 agosto 2021

Sacco (in Veneto) e Michetti (a Roma), ma l’Italia si scalda anche per altro

Nuova apertura di settimana con grande fotonotizia sul potere del presidente veneto Zaia ed editoriale di Fabio Ciconte sugli inganni nella grande distribuzione (e in manchette il solito promo con QR code del «giornale in digitale dalla sera prima»). 

All’interno la cover story che apre i Fatti è firmata dall’urbanista Chiara Mazzoleni (all’esordio su Domani) e seguita da La Settimana (anche se – come accade quasi un lunedì sì e uno no – rimane per errore la testatina La Giornata come negli altri giorni...) negli abituali 6 grafici del data editor Teoldi, con Carmelo Leo sui nuovi roghi in Grecia, De Luca sulla «strada tutta in salita del candidato favorito» Michetti alle comunali di Roma, Fierro sul giornalista Michele Albanese sotto scorta da 7 anni (peraltro anche Tizian di Domani lo è dal gennaio 2012), Cotugno sulla «boutique italiana» (scritta peraltro «buotique» nel sommarietto...) che «progetta le mascherine smart» per chiudere con Faggionato su «come era governata Cattolica e cosa resta di quel passato». 

La terza e come purtroppo previsto ultima puntata del medico Daniele Coen su «Quello che serve davvero per cambiare i pronto soccorso» apre le Analisi, con 3 lettere (senza risposte) e Bergamaschi sul rapporto Ipcc sul clima che «per la prima volta parla di metano e minacce», di fronte a un articolo più prudente (e contestato: da parte nostra inorridiamo per la prola «resilienza» nel titolo...) di Ramella sugli «eventi climatici estremi» che in realtà decrescono e il sempre prezioso Russo sull’annuale «ecatombe di club» in Lega Pro (che dal 2017 è in realtà tornata a chiamarsi Serie C, seppur rimanendo a mo’ di sottotitolo), chiudendo con La Settimana della Scienza curata da Bignami e illustrata da Campagna

e «la difficile via d’uscita» tra Facebook e i giornali online raccontata da Signorelli. 

Dopo la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, un bell’articolone di Giurato (con un bel corsivo nel titolo, che apprezziamo sempre) sulle parolacce imparate dall’intervistato Federico Sanguineti leggendo la Divina Commedia inizia le Idee, con un trafiletto sul concerto di Muti a Ravenna nell’anno dantesco e finendo citato anche da Radio 3,

finendo con una colonna di Cuperlo sulla «reazione morbida» che è (giustamente) quel che preoccupa nel caso Durigan. 

In ultima pagina, il promo delle newsletter con il primo piano a “La Deutsche Vita”. 

Nel frattempo, si prolunga almeno di un’altra settimana il nostro “a mezzo servizio” (a parte su Twitter, dove siamo sempre molto attivi... e reattivi): stiamo ricaricando le pile, buona estate a tutti!

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