venerdì 20 agosto 2021

Violenze reali e fughe dalla realtà, qua e là

La settimana lavorativa (e/o di ferie) si chiude con un editoriale di Bragantini (che mancava in prima dal 19 luglio) sulle nostre democrazie «più fragili del previsto» e un’apertura di Ikonomu su un altro giorno di violenze dei Talebani, a cui oggi sono dedicate addirittura 8 pagine più l’appello dell’UNHCR in ultima. In foto i disordini di ieri, anniversario d’indipendenza dal Regno Unito nel 1919, e in manchette l’usuale promo con QR code del «giornale in digitale dalla sera prima» (e non si capisce perché non usare un richiamo all’ormai prossimo DopoDomani di domenica, sul cartaceo non ancora indicato esplicitamente...). 

All’interno le 7 brevine de La Giornata e Da Rold sulle prime sanzioni USA proseguono i Fatti, con una bella intervista di Merlo alla principessa Soraya (raccontata anche dall’autrice in mattinata a Omnibus su la7), De Benedetti sulle lezioni d’accoglienza dal canadese Trudeau e Faggionato sulle critiche dell’europeo Borrell al presidente Biden, Coticchia sulle «tre ragioni del collasso delle forze afghane», poi tornano due pagine di Bolzoni sul caso del 25enne medico palermitano Aldo Naro ucciso a San Valentino (con trafiletto dedicato), concludendo con De Luca sulla mancanza di vaccini e ancora Merlo su Lamorgese attaccata “elettoralmente” da Salvini seppur seguendo le linee della Lega. 

Martini sulla spaccatura della lobby autostradale «onda lunga del crollo di Genova» apre le Analisi, con 4 lettere (senza risposte) e l’intervento di Bressan sulla resistenza ai Talebani nel Panjshir che rischia un’altra guerra civile, poi Strazzari sulla «rivincita delle autocrazie» di cui ha parlato anche su Radio 1

quindi De Monticelli sui diritti umani «universali e non un’imposizione dell’Occidente», per chiudere con il secondo articolo di Passarelli sui presidenti della Repubblica italiana su Pertini.

Tornano i 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Odifreddi su Musil («incarna il conflitto tra scienza e umanesimo») e Giammei sull’inseparabilità tra uomo e artista «neppure in Bob Dylan» (le cui accuse di violenza a una 12enne di 56 anni fa potrebbero riscriverne tutta la storia). 

In ultima pagina, l’appello apparso sulla quasi totalità dei quotidiani italiani:

Finalmente nuovi incontri in presenza con i giornalisti di Domani, a Firenze fra una settimana,

oltre alle apparizioni tv come stasera su Rai 3.

E intanto prosegue il nostro “mezzo servizio” (a parte su Twitter, dove siamo sempre molto attivi... e reattivi): continuiamo a ricaricare le pile, buona estate a tutti!

Nessun commento:

Posta un commento