venerdì 3 settembre 2021

Conversioni, tensioni e (diversi) riferimenti culturali

Chiude la settimana lavorativa (e l’inizio di settembre) un nuovo editoriale di Ignazi sul welfare tra gli schieramenti e l’apertura di Faggionato sulla «conversione leghista» di Renzi, fotografato (un po’ malignamente) in posa curiosa. In manchette, il promo con QR code della newsletter “Areale”. 

All’interno le 7 news per La Giornata (di cui per oggi scopriamo l’autore, probabilmente stagista) e Ricciardi sulla conferenza stampa di Draghi proseguono i Fatti, con Merlo sulla «strategia della tensione di Salvini per riuscire a influenzare il governo» e Fabio Ciconte dell’associazione Terra! sull’incredibile frase del ministro Cingolani sugli ambientalisti, De Luca sui candidati più improbabili a un mese dalle amministrative («No-vax, estremisti, trasformisti», con le collaborazioni citate in corsivo in calce di Luna da Roma, Pagliassotti da Torino, Daniele Lettig da Trieste e Massimiliano Melley da Milano), di nuovo Rampoldi (che quindi da questo mese sembra entrato tra i collaboratori di Domani) sui regimi dell’Asia che possono riunirsi in guerra al terrorismo e l’esordio del probabile stagista Enrico Dalcastagné sulle donne in piazza a Kabul che chiedono di entrae nel governo afghano, poi Moizo da Genova sulla nuova diga foranea tra dubbi e ritardi (con trafiletto firmato «An.Mo.») e in chiusura Da Rold sul «rito stanco di Cernobbio» con cui ogni anno «l’élite si guarda allo schermo». 

6 lettere (senza risposte, ma tutte curiose)

e un’opinione di Seminerio sull’ottimismo «fortemente esagerato» delle banche centrali sull’inflazione aprono le Analisi, con De Benedetti sul piano dell’industria militare europea naturalmente scattata come un sol uomo «per far fruttare il disastro afghano», Romanelli sul «fascismo “distratto” di una destra senza riferimenti culturali», Cocco sulla nuova muraglia cinese «contro l’“oppio spirituale” dei videogame» e infine il quarto articolo di Passarelli sui presidenti, stavolta sul sempre meno «notarile» Scalfaro (con il clamoroso, seppur tutt’altro che raro, lapsus di Forlani divenuto Fanfani...).
Ferlan sul venerdì senza carne che «può salvare il pianeta» apre le Idee, con Guglieri a ricordare lo scomparso Daniele Del Giudice e Zoppello a scrivere del nuovo film di Sorrentino, che «offre la sua anima alla Napoli di Maradona». E domattina (già stasera per gli abbonati) si annuncia il DopoDomani forse più succoso di sempre...

... in concomitanza con il weekend di incontri con i giornalisti di Domani al Festival di Dogliani, con tanto di diretta su YouTube in alto alla homepage sul sito).

Intanto prosegue inaspettatamente il nostro “mezzo servizio” (a parte su Twitter, dove siamo sempre molto attivi... e reattivi): buona fine estate a tutti!

Nessun commento:

Posta un commento