domenica 5 settembre 2021

Domenica di riflessioni (festival compresi)

350° Domani cartaceo sempre interessante, con provocatorio editoriale del diretòr sugli «evasori vaccinali» e apertura “interessata” di Merlo sulla legge per le querele temerarie (dopo le rimostranze dell’Eni a Domani per alcuni articoli critici), meravigliosamente illustrata da Nardi con il suo disegno “Libertà di espressione”, peraltro realizzato nel 2017. In manchette, torna il promo con QR code sul «giornale in digitale dalla sera prima». 

All’interno le 7 news per La Giornata e Da Rold da Milano sul governo dei Talebani legato alla battaglia nel Panjshir prosegue i Fatti, con Dalcastagné su Mattarella con Cartabia a Cernobbio e Cotugno sulla marea nera nel Mediterraneo, De Luca sulle amministrative a Latina e Grieco sull’anima cattolica che Conte vuol salvare nel M5s, per chiudere con D’Aprile su Cina e Turchia che convergono sul dominio dei porti europei. 

Il ritorno di Nicolosi (da Velika Kladusa, in Bosnia) sugli afghani disperati verso Trieste apre le Analisi (anche se la testatina continua a indicare Fatti: ma colore dell’occhiello, font dei titoli, assenza di sommarietto dicono il contrario...),

seguito da due splendide pagine di infografiche sull’Afghanistan – probabilmente le migliori di sempre – del best data editor ever Teoldi,

poi 7 lettere sempre curiose (senza risposte, una con spiritosa errata corrige) accanto a De Monticelli nel dibattito sull’esportare la democrazia sui valori universali non esclusiva dell’Occidente democratico, per chiudere con l’undicesimo articolo di Orizio da Nairobi della serie “Carta canta - Le mappe di Domani” stavolta sulle tre Guyane «che stimolano l’appetito dei vicini». 

Paparoni sulla mostra milanese di Maurizio Cattelan apre le Idee, con poi un estratto dal nuovo libro Velo pietoso di Edoardo Albinati (peraltro nomen omen, per chi come noi non lo apprezza), l’ottava Posta del Cuore di Pilotti illustrata da Campagna (con l’immagine forse più “hard” mai apparsa su Domani) come sempre con il caratteristico tocco di rosso nel titolo e in fondo al testo,

oltre al rientro dell’editor Cottafavi sulla classifica dei libri (e relativa immagine-podio di Campagna) con l’ingresso ufficiale dei manga. 

In ultima pagina, il promo con codice QR delle newsletter con in primo piano “La Deutsche Vita” fellinianamente illustrata da Campagna e citata anche dal diretòr nell’incontro finale di oggi a Dogliani con Carlo De Benedetti e Antonio Campo Dall’Orto.

con Baffi e Coppola su sito e Instagram al festival Jazz:Re:Found (un esperimento che è facile intuire proseguirà sempre più nel digital first, accanto a cartaceo, sito e newsletter).

E intanto proseguiamo in qualche modo il nostro “mezzo servizio” (a parte su Twitter, dove siamo sempre molto attivi... e reattivi), ma teniamo sempre gli occhi aperti: ancora buona estate a tutti!

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