All’interno le 7 news per La Giornata e Cappon sul processo-martirio di Zaki in Egitto proseguono i Fatti, poi Fittipaldi su Catone con i dubbi sulla cosiddetta loggia “Ungheria” dell’avvocato Amara e Pasquino sulla politica vera «grande assente delle elezioni», Tizian sulla propaganda della “Bestia” che non si ferma anche dopo Morisi, l’esordiente (su Domani) Giuliana Sias da Oristano sugli influencer (compresi quelli “fatti in casa”) per i candidati alle amministrative,
Merlo sul «falso mito dei referendum che aumenteranno con lo Spid»Toni fortini anziché no, in quel pezzo. E stile non esattamente britannico [detto da groupie del giornale]
— giovanni arata (@giovanni_arata) September 29, 2021
e un trafiletto amletico di Pezzali sulla scuola («Meglio la formazione teorica o pratica?»), un colloquio di Tomasetta con il nuovo direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro Bruno Giordano sulle “morti bianche” («Non bastano pene più severe»), Russo da Firenze sul rilancio della guerra Uefa alla Superlega, chiudendo con Di Giuseppe (rientrata a Roma da Berlino) sul «navigatore Scholz» uomo giusto per il caos tedescoSpid e referendum, la faccenda è complicata: per allestire l'infrastruttura web servono alcuni mesi; ogni firma "costa" agli organizzatori 1,05 euro; bisogna chiedere ai comuni via pec il certificato elettorale di ogni firmatario. Su @DomaniGiornale https://t.co/WqdPCUkmpA
— Giulia Merlo (@giullimer) September 29, 2021
ci sono tanti motivi per cui #Scholz è quello che meglio potrebbe riuscire a costruire una coalizione a tre partiti (una roba mai vista in Germania). Il primo è che sa aspettare il suo momento. Ne scrivo su @DomaniGiornale https://t.co/EOUNCnBa6m
— Lisa Di Giuseppe (@sallisbeth) September 29, 2021
e Palmisano sul traballante Baerbock dopo il risultato deludente.
4 lettere (senza risposte) e Filandri sul rientro in ufficio non per forza uguale per tutti aprono le Analisi, con Testa sull’appello per un ddl d’iniziativa popolare (bastano 50 mila firme) sul matrimonio omosessuale
e Scarpa sul «sogno dei potenti di fagocitare i valori della generazione Z» (cioè la «nuova generazione che oscilla ormai tra i 12 e i 21 anni di età»), De Benedetti sull’immigrazione «ossessione della Francia»,Se non servirà a raccogliere firme per il referendum, lo SPID può servire a raccogliere le firme per un disegno di legge di iniziativa popolare. La Costituzione ne chiede almeno 50.000, ma c’è da scommettere che le firme sarebbero molte, ma molte, di più. https://t.co/bTpwSLXzsV https://t.co/6gVGd2wKZd
— Luigi Testa (@luigitesta87) September 29, 2021
Oggi su 🗞
— Francesca De Benedetti (@FrancesDiBi) September 29, 2021
In #Francia ci sono molte sfumature di destra ma l’ossessione anti #migranti le accomuna. Il referendum di #LePen, la conversione di #Barnier, il prestigiatore d’odio #Zemmour e lo stesso #Macron.
L’ossessione delle #presidenziali2022 https://t.co/Qq3Nwn7H0s
Preziosi sul sì di Draghi alla candidatura di Roma a ospitare Expo 2030, Alfredo Roma sull’uso dei droni dopo il caso della pistola recapitata a un detenuto nel carcere di Frosinone, concludendo con il giurista Giovanni Maria Riccio (che una nota in corsivo in calce segnala docente all’Università di Salerno) su «Come la legge italiana sul diritto d’autore favorirà i grandi editori».
Ancora 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con un pezzo di Michael Hendrix uscito 10 giorni fa in inglese su Persuasion sul rivalutare la gentrificazione e un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Giurato al filosofo Maurizio Ferraris sulla “cancel culture” che pur «con i suoi tabù è meglio della censura cinese».
Chiacchierata piuttosto tesa del vs aff con il grande Maurizio Ferraris su "cancel culture", "linguisticamente corretto", ecc ecc. Su @DomaniGiornale di oggi pic.twitter.com/pRyjCqzFNr
— Bruno Giurato (@BGiurato) September 29, 2021
In ultima pagina torna il promo del servizio podcast “Oggi su Domani”, finalmente in una nuova versione corretta (dopo lo scorso del 14 settembre) con l’aggiunta della specifica che è da tempo disponibile anche sul sito ufficiale.
Lungo la giornata di oggi (in cui, per un ritardo dopo mezzanotte, risulta datata anche la nostra disanima del giornale di ieri), altre segnalazioni curiose:
Oggi su @DomaniGiornale: il mio racconto della prima giornata di Youth4Climate, il contesto della foto di Cingolani, il senso delle parole di Greta Thunberg, attiviste e attivisti vogliono che questo evento non sia solo didattica, il clima non è un argomento di conversazione. https://t.co/DxV4DVQUDx
— Ferdinando Cotugno (@FerdinandoC) September 29, 2021
L’ossessione di certi media nel cercare “nuove stelle”, nuove #Greta, alternative a Greta, rimpiazzi a Greta, è di una tristezza infinita. Giocare a divide et impera e ai protagonismi coi ragazzini… Ma dai. Questo per mettere in secondo piano le contraddizioni dei governi, poi.
— Francesca De Benedetti (@FrancesDiBi) September 29, 2021
È ovvio che il primo tentativo sarà il semaforo. Il punto non è quello. È capire se Lindner rifà lo scherzo del 2017. Cioè se tra due mesi si tira indietro e prepara il ritorno della CDU. È c’è pure la poltrona del Capo dello Stato del prossimo anno. È quella di Schäuble. È lunga
— Fernando D'Aniello (@ferdaniello) September 29, 2021
comprese le nostre..@mattiafeltri ha vinto il premio #Bordin. Non meritato, meritatissimo. Bravi ad averglielo dato @danielapreziosi. (Leggete oggi “un giorno toccherà a te”, insieme a tutti gli altri articoli scritti da anni) pic.twitter.com/gh4bMho8de
— anna paola concia (@annapaolaconcia) September 29, 2021
Ieri sera a @CaterpillarRai su @RaiRadio2 da @MassimoCirri e @SaraZamba c’era anche @LaCappon a parlare dell’udienza di #PatrickZaki, qui la puntata integrale: https://t.co/AIJj6fkOCT pic.twitter.com/FVasyPp3qY
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) September 29, 2021
Ieri sera a @NessunLuogo24 su @Radio24_news da @Giampaz in apertura c’era @LaCappon a parlare dell’udienza di #PatrickZaki, qui la puntata integrale: https://t.co/LjxpuGTjPM pic.twitter.com/Qalsi9p0nS
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) September 29, 2021
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