giovedì 23 settembre 2021

Programmi scopiazzati (tv e non soltanto)

Nuovo editoriale di Ignazi sulla Lega per la quale «non sarà facile liberarsi di Salvini» e l’apertura di Tizian sui «bonifici sospetti» al futuro presidente calabrese Occhiuto, ripreso a un comizio mentre in manchette torna il promo con codice QR della newsletter “Areale”. 

All’interno le 7 brevine per La Giornata e Merlo (che continua a partecipare asu Twitter a Fuori dalla bolla) sull’ultimatum «Con noi o coi magistrati» di Renzi al Senato proseguono i Fatti, con poi il diretòr sul programma-scopiazzatura di Michetti per Roma, il ritorno del sempre caustico vice caporedatòr Imberti sul «Perché il centrodestra fa di tutto per perdere nelle grandi città» e De Luca su Rimini che «rischia la svolta a destra», Grieco dal Vaticano sul Papa che in barba ai suoi «cospiratori» «ha già schierato le truppe per neutralizzarli» (anche se non mancano diverse imprecisioni: i cardinali Gabriel Zubeir Wako, Wilfrid Fox Napier e George Pell non sono più elettori avendo già compiuto 80 anni, Napier e Pell non sono più a capo delle diocesi di Durban e Sydney bensì emeriti e il secondo già dal 2014, infine i cardinali Ue sono 98 e non 106) e il caporedatòr Ferraresi su «Nemmeno Trump crede al culto della sua personalità» (con l’occhiello rivelatore: «Sapeva di mentire»), un altro ritorno “dal desk” con Erler su Zuckerberg «assediato dai suoi dipendenti in rivolta» accanto a Martini sull’ex ministra De Micheli che «prova a fare la regista della nuova Anas», concludendo con Russo sul Genoa che diventa americano e Attanasio sul «G20 capovolto» che dà voce agli ultimi Paesi del mondo

Freyrie da Berlino sulla violenza di destra «norma ma agli elettori tedeschi non interessa» apre le Analisi, con poi 4 lettere (senza risposte) e Fabio Ciconte sul «summit globale dei “boomer”» che condanna l’agricoltura biologica, un raro Luigi Testa su Biden «contro i filibustieri al Senato che minacciano lo “shutdown” dello stato» e Balassone sul Regno Unito «diventato il paradiso del racconto», per chiudere con Azzollini sui dubbi rimasti riguardo al green pass e Cocco sulle finte elezioni di Hong Kong. 

Di nuovo 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Sinisi sulla prossima serie tv The Ferragnez («è la storia italiana di Berlusconi che si ripete») e Scipioni sul nuovo film Tre piani di Nanni Moretti, il cui cinema «è un eterno girotondo» anche se è la prima volta che il regista lavora su un’opera altrui. 

In giornata altri spunti:

compresi i nostri .

Nessun commento:

Posta un commento