martedì 19 ottobre 2021

«Adesso tutto è possibile» (cit.)

“The day after” delle elezioni amministrative con editoriale del diretòr su «L’unico vero avversario per il centrosinistra» cioè l’astensione e apertura di Preziosi (ricostituendo la “doppietta” dei due giorni prima di ieri) sulla «disfatta di Salvini e Meloni» che «segna il successo del PD di Letta», fotografato con Gualtieri e Zingaretti sul «palco a tre piazze» di ieri a Piazza Santi Apostoli. In manchette, sempre il promo con QR code del «giornale in digitale dalla sera prima». 

All’interno come sempre La Giornata in 7 news e De Luca sui numeri dei ballottaggi proseguono i Fatti, poi con Merlo su Meloni «sconfitta e furiosa», Di Giuseppe su Torino dove «anche le periferie mollano il M5s», il vicedirettò Fittipaldi sul contrattacco di Arcuri che “fa i nomi” da indagato per le mascherine, De Benedetti su Orbán che «si è cresciuto in casa l’uomo che potrebbe batterlo» e il ritorno dopo quasi due mesi dell’economista Gian Paolo Caselli sul vero incubo russo oltre la crisi sanitaria: la crisi demografica, per finire con la rientrante (dopo oltre tre mesi) Martelloni sulla «tratta delle donne invisibili del ghetto di Borgo Mezzanone» (FG) e Faggionato sulla pensione dei giornalisti con l’ovvio «salvataggio di stato» con «un regalo da centinaia di milioni di euro».

3 lettere (le ultime 2 con risposte del diretòr, sul suo giudizio della rottamazione ter a Prima Pagina – peraltro con uno stonato «non saprei ricostruire che termini ho usato in radio» dato che da decenni esiste il podcast – e sull’acquistare un giornale solo in rete o singoli articoli) e un intervento sulla legge di bilancio di Zanchini con Vieri Ceriani del Forum Disugugalianze e Diversità aprono le Analisi, poi con l’esordio “in solitaria” di Stefano Tieri da Trieste sulla «capitale dei No-pass» che «così ha tradito Basaglia», un gran pezzo del caporedatòr Ferraresi (che in un inconsueto sprazzo privato ha salutato commosso lo scomparso Gigi Amicone in un tweet) su Colin Powell e una colonna (siglato «Ma. Fer.», per la prima volta con due pezzi in pagina) sulla California che «arranca sui vaccini nella PA», la rientrante Eleonora Vasques sul voto in Iraq che non consegnerà un nuovo Paese «ai ragazzi delle proteste», Da Rold sulla delusione di Merkel per Biden «che non è così diverso da Trump», per finire con un altro rientro, dopo 5 mesi: un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Levantesi al biologo Mordecai Ogada su «l’idea occidentale di conservare la natura» che «è violenta, colonialista e danneggia i popoli indigeni», raccontato anche da Radio 3. Di nuovo 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Nocera sui 50 anni dal Nobel a Neruda («nessuno racconta più il Cile») e un’altra intervista “classica” di Lamberti a Edoardo Zaggia e Alberto Sacco sulle loro Rubrichette su YouTube («Un incrocio tra New York e Cavriago»). In giornata, come sempre altri spunti e nostre segnalazioni.

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