All’interno La Giornata in 7 news e Tizian sul «Capitano naufrago» che si aggrappa a Durigon nello scontro interno a Varese proseguono i Fatti, poi Preziosi su Letta che «fa come Scholz e sogna Ursula» (la maggioranza allargata a una «cosa» liberal) e Pasquino (intervistato per alcuni minuti da Radio Radicale e ad Agorà su Rai 1 sui risultati delle amministrative) sul disprezzo di Meloni per l’autonomia del Quirinale, un lungo articolo di De Luca sulle «altre storie dai comuni al voto» e Almagisti con Paolo Natale sui piccoli comuni dove «l’Italia rimane un Paese di destra», Merlo sulle interiora del PD vittorioso dove «cova lo scontro sulla legge elettorale» accanto al vice caporedatòr Imberti sulla notizia «esagerata» della morte del sovranismo, Faieta su Galli indagato a Milano di fronte al vicedirettò Fittipaldi con Tizian sull’ex socio di Conte anche lui indagato e ancora Faieta da Milano su Fidanza e il “barone nero” indagati invece pure: un trittico niente male giusto per chiudere la sezione.
6 lettere (senza risposte) a Urbinati sul partito dell’astensionismo aprono le Analisi, poi con Lamberti a fare il contropelo a Cottarelli sul suo incredibile tweet «Chi fa figli vada in pensione prima» che «sembra provenire da un incubo narrativo di Margaret Atwood»,
"Servirebbe un meccanismo premiante, chi fa figli vada in pensione prima" ha scritto Cottarelli. Ma invitando le donne a uscire dal lavoro anzitempo non le si premia, le si invita a continuare ad assolvere al compito di care-giver. Oggi su @DomaniGiornale https://t.co/OBxan28s99 pic.twitter.com/AHMuqvVeq2
— Ginevra Lamberti (@gine_vra) October 6, 2021
una doppia riga di mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, concludendo con De Benedetti sui social crollati l’altro ieri sera «perché Zuckerberg ha accentrato proprio tutto nelle sue mani» e Cotroneo sul blackout nel Sud del mondo che è stato «un fatto di sopravvivenza».
Ronchetti sul Nobel per la Fisica a Giorgio Parisi, esaltato dalla stessa politica che «ignorava i suoi appelli sui fondi» apre le Idee, accanto alla fisica modenese Elisa Molinari su «Una mente che ha lasciato tracce ovunque», poi con le scrittrici Caterina Serra sulla «narrazione del femminicidio e tutte le colpe che non ho» e Lorenza Pieri sull’ispirarsi al canto d’amore delle cicale riemerse alla fine dell’estate nell’East Coast nordamericana.
In ultima pagina, torna il promo con i codici QR del servizio “Oggi su Domani” e dove trovarlo, ormai nella versione aggiornata che comprende anche il sito.
Lungo la giornata, come sempre altri spunti dal web.
Come sono andate le elezioni amministrative fuori dalle grandi città? Cosa ci dicono i risultati elettorali?
— Osservatorio DANE - Democrazia a Nord Est (@DANE_unipd) October 6, 2021
✒️ Leggi l'ultimo articolo di @marco_almagisti e Paolo Natale su @DomaniGiornalehttps://t.co/WaF5iUybOg pic.twitter.com/gID4mPSOz0
Il Prof. @GP_ArieteRosso ad #agorarai #6ottobre pic.twitter.com/kRzftVKgwX
— Agorà (@agorarai) October 6, 2021
In diretta con @AntonioTalia per presentare il suo ultimo libro, Milano sotto Milano @minimumfax https://t.co/ykf6KS1wlQ
— Davide Maria De Luca (@DM_Deluca) October 6, 2021
Tutte le piste investigative portano solo a un mandante: la mafia di Corleone.
— Attilio Bolzoni (@atbolz) October 6, 2021
Le prime indagini e una strana rivendicazione dei fascisti di Ordine Nuovo: “Abbiamo giustiziato il boia Cesare Terranova”.
Sul Domani nel Blog Mafiehttps://t.co/mdnThFuSPl
Unimpresa e Confedilizia contro la riforma del catasto mentre incassano i lauti risultati del bonus al 110 per cento
— Giovanna Faggionato (@GioFaggionato) October 6, 2021
Chi approfitta del #facebookdown https://t.co/ZrWDvMQfnh
— Daniele Erler (@daniele_erler) October 6, 2021
Altro che Monti... e' lo stesso loop dal Governo Ciampi del 1993 (anche se con gradazioni diverse di tecnocrazia...).
— Daniele Albertazzi (@DrAlbertazziUK) October 6, 2021
E la politica italiana non ne esce. https://t.co/rIjUdMF8kU
Si fa la storia https://t.co/cYM9ahmSj4
— Giovanna Faggionato (@GioFaggionato) October 6, 2021
In Italia esisterebbe pure un centrodestra moderno ed europeista, solo che buona parte di esso per motivi di accreditamento culturale vuol stare nel campo della sinistra. Ma quando salterà il tappo di Forza Italia, finalmente Renzi e Calenda potranno unirsi a Giorgetti e crearlo.
— Ferdinando Cotugno (@FerdinandoC) October 6, 2021
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