domenica 17 ottobre 2021

Sessantamila o forse più «vaccinati contro ogni fascismo»

285° Domani cartaceo dell’anno con editoriale (in orizzontale sotto la testata per la prima volta dal 27 agosto) del diretòr sulla piazza «e la distanza tra paese social e paese reale» e – in una doppietta consecutiva dopo il numero di ieri – apertura di Preziosi sulla «grande piazza dei vaccinati contro ogni fascismo», con foto di Landini a una Piazza San Giovanni gremita dagli oltre 60 mila manifestanti e in manchette il promo con QR code della newsltter “Areale”. 

All’interno le 7 news per La Giornata e Faieta & Tornielli da Milano sul corteo anti green pass proseguono i Fatti, poi con un’intervista “classica” (con le domande in neretto) ancora di Preziosi a Emily Clancy che ha ottenuto 3541 preferenze a Bologna, Russo da Firenze sulla nuova proposta di Superlega che «rinnega il suo ideale elitario con due mini tornei», Trocchia sui due militari arrestati nella base Nato a Sigonella, il caporedatòr Ferraresi sulla rivoluzione climatica di Biden già raffreddata e Cotugno da Milano per “Areale” sui grandi del petrolio che «rischiano la fine di quelli del tabacco», chiudendo con De Monte sulla lobby dei cacciatori che finanzia Lega e Fratelli d’Italia (ma pensa!). 

4 lettere (senza risposte) e Fulvio Fammoni della Fondazione Di Vittorio su «istruzione e formazione: un dramma sociale affrontato a chiacchiere» aprono le Analisi, poi con Lacetera sulla democrazia che «senza partecipazione si indebolisce e la società si sgretola»,

Cocco su Xi Jinping che diserta anche la Cop 26 e infine una sempre grande Cappon dal Cairo sull’Egitto «diventato una prigione a cielo aperto per gli attivisti» con tre incontri toccanti. Un gran pezzo Morando da Trento sui soldi dei massoni e la storia del pretore Giovanni Selis (putroppo con la foto di Licio Gelli, mentre poteva essere un’occasione per privilegiare il servitore dello stato come fa l’articolo...) apre le Idee, poi con Odifreddi sul bicentenario della nascita di Fedor Dostoevskij (con la sua solita punta polemica: «Persi nelle celebrazioni di Dante, ci siamo dimenticati») con «Il grande romanzo dei parricidi fatto di colpevoli e peccatori», Maderna su Maria Lai il cui telaio «tesseva relazioni fra uomini e natura», concludendo con la quattordicesima “Posta del Cuore” di Pilotti illustrata da Campagna (come sempre con il caratteristico tocco di rosso nel titolo e in fondo al testo)

e Cottafavi sulla classifica dei libri con l’immagine-logo di Campagna. 

In ultima pagina, l’inserzionista di lunedì scorso che ha peraltro pubblicato un calendario con immagini del fotografo intervistato mercoledì

Lungo la giornata, altri spunti

e nostre segnalazioni.

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