domenica 31 ottobre 2021

Tra G20 e Cop26, per un pianeta ancora abitabile

In concomitanza con la chiusura del G20 a Roma e l’apertura della Cop26 a Glasgow, appropriato debutto all’editoriale di Domani della coppia rodata Ciconte & Paniè (per l’ennesima volta con l’accento del cognome grave anziché il corretto acuto...) dell’associazione Terra! su «L’impegno per avere un pianeta ancora abitabile», accanto all’apertura dell’inviata De Benedetti sui vaccini anti-Covid ai Paesi poveri con il G20 che «promette e non mantiene». In manchette, promo sempre opportuno della newsletter “Areale”. 

All’interno le 7 brevine per La Giornata e Di Giuseppe sull’ennesimo (ma tranquillo) weekend di proteste proseguono i Fatti, poi con Dalcastagné sul «vertice del bla, bla, bla» (per stare a un’altra “strizzatina d’occhiello”: ma meglio sul sito, senza le virgole) e Giro sul «soft power invisibile ma efficace di Xi Jinping», un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Preziosi a Elly Schlein (con un trafiletto sull’addio di Michetti al consiglio comunale), Marconi sulla «santa speculazione» (occhiello stavolta meno brillante) dei francescani a Santa Severa che ora la Regione Lazio vuole fermare, chiudendo con Manes di ReCommon sull’ennesimo scempio ambientale che «l’Africa subisce nel silenzio» e Cotugno da Milano che raccoglie «Tutti gli ostacoli sulla strada della giustizia climatica». 

Lerner sul “governo del cambiamento” israeliano già in difficoltà apre le Analisi,

poi con due nuove splendide pagine di Teoldi su «Che ne sarà della pandemia durante il prossimo inverno» (che come direbbe l’amico Pazzo Per Repubblica, «da sole valgono il prezzo del giornale»), 4 lettere (senza risposte) e l’immarcescibile Formica sul PD verso il Quirinale («cecità assoluta o un furbesco infantilismo»), Ungaro sul successore di Weidmann da cui nientemeno «dipende il futuro dell’Eurozona», Muroni di FacciamoEco su «Nucleare e gas non servono per la transizione ecologica», Serughetti sull’individualismo autoritario che minaccia la democrazia, estratto (stavolta lodevolmente specificato) dal suo nuovo Il vento conservatore  per concludere con Ferrero da Alba (CN) sul «grande equivoco degli eSport» (che come per “e-mail” alcuni scrivono con il trattino e altri senza, ma la maiuscola proprio no...) Paparoni sull’imminente maggior rassegna d’arte contemporanea cinese e l’ormai classica pagina finale degli editor alla domenica, con la sedicesima “Posta del Cuore” di Pilotti illustrata da Campagna (come sempre con il caratteristico tocco di rosso nel titolo e in fondo al testo)

e la classifica dei libri commentata da Cottafavi con l’immagine-logo di Campagna. 

In ultima pagina, come negli ultimi due giorni la scansione del nuovo podcast “Vaia - alberi, esseri umani, clima”. 

Lungo la giornata, altri spunti

nostri compresi.

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