venerdì 8 ottobre 2021

Un Nobel per la ricerca (e speriamo bene)

Il Nobel (anche) a un italiano giustamente si riverbera in entrambi gli articoli in prima con il ritorno di un editoriale di RAV alias Ventura sull’Italia che «produce più talento di quello che riesce a usare» e una più abituale apertura di Faggionato sulla ricerca per cui «non bastano le promesse e gli omaggi a Parisi», con foto di Draghi accanto alla ministra Messa e in manchette il promo con QR code della newsletter “Areale”. 

All’interno La Giornata in 5 news e Dalcastagné sulla «pace prima della firma del decreto discoteche» Salvini-Draghi proseguono i Fatti, poi con il “duo delle meraviglie” Fittipaldi & Tizian sulla tensione nei servizi segreti per gli intrecci fra «la spia, Di Donna e Conte», Enzo Ciconte su «Come il PD ha favorito la vittoria di Occhiuto» (ma guarda), Preziosi su «Unita, divisa e molto donna» cioè «La sinistra civica dove funziona (e dove no)», Zanchini sul superbonus «regalo di stato molto poco verde» (citato anche dal podcast “Morning” de Il Post) e Faieta da Milano sull’inchiesta per la «grande truffa delle assicurazioni» legate a Health Italia, De Benedetti sul summit P20 a Roma dietro cui s’annida la crisi della rappresentanza, Merlo sul caso Ferri «ancora appeso tra Camera e CSM», per chiudere con il ritorno di Giuliana Sias da Oristano con un «Viaggio nelle stanze di Grindr e le app dello scandalo Morisi». 

3 lettere (senza risposte) e Deaglio sui depistaggi su Borsellino che «costringono la magistratura a processare se stessa» aprono le Analisi, poi con Paolo Caroli da Neuruppin nel Brandeburgo sul «processo all’ultimo nazista» (centenario) che «mostra i problemi irrisolti della Germania con il suo passato», Tagliapietra con il collega Georg Zachmann sul gestire gli afflussi di gas in Europa dove «serve una piattaforma unica», Balassone su Facebook contro l’odio che «finisce per colpire il suo prodotto più venduto», Baresani sul film La scuola cattolica dal romanzo omonimo (lodevolmente scritto in corsivo nel titolo del pezzo, cosa che apprezziamo sempre notevolmente... anche se nel sito è messo tra virgolette, sob...) che vede «in scena la polemica fra opposti moralismi», Pugliese sul Ruanda «finito nel mirino dell’Isis nel cuore jihadista dell’Africa»

e infine Passarelli con il suo ottavo (anche se il nostro tweet “anticipa” troppo) articolo sugli ex presidenti dedicato a Gronchi.

L’antropologa Chiara Piaggio sul Nobel a Gurnah «premio all’Africa che si affaccia sul mondo» apre le Idee, accanto a Massimiliano Tarantino della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli sull’«incontro dadaista con il genio vulcanico» dello scomparso Salvatore Veca, seguito da Cappuccio sul Marx di Isaiah Berlin «in missione per conto di un qualche dio» per concludere con Bazzi su «L’amore che non ti ho dato prima che finissi in coma», appassionata recensione di Lei che non tocca mai terra di Donaera (ma nel pezzo ci si dimentica del «che» nel titolo...). 

In ultima pagina, il promo con codice QR delle newsletter dedicato a “wèilái” (sempre con la maiuscola e senza accenti, ma vabbè...). 

Lungo la giornata, nuovi spunti

e nostre segnalazioni, con un teaser finale sul Domani di domani anche per i non abbonati!

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