giovedì 4 novembre 2021

Cinghiali, ex Cavalieri e spettri di Trump

410° Domani di sempre, aperto da un editoriale del solito caustico Meletti sui cinghiali romani «metafora dell’impotenza della politica» e un’apertura di Faieta su Berlusconi che sogna il Quirinale «e il suo processo perde i pezzi», con foto dell’ex Cavaliere benedicente e in manchette per il terzo giorno il promo del libro Galatime

All’interno le 7 brevine per La Giornata e il reportage di Cotugno dalla Cop26 di Glasgow proseguono i Fatti, poi con Merlo sul contrattacco di Salvini nella Lega ed Emanuele Felice sulla destra degli «altro che liberali» la quale «ha problemi con i valori democratici», il vicedirettò Fittipaldi sul «jet privato e gli sms di Renzi» datati giugno 2018 e Faggionato sulla paradossale comunicazione che «fa vincere la gara delle mense a Roma», De Benedetti sull’ulteriore riduzione del controllo sui cotnratti dei vaccini e un trafiletto dell’esordiente Sara Spimpolo (praticante a ilDucato) sulla «pandemia dei non vaccinati» in Germania, Attanasio sulla «chiamata alle armi che rischia di spingere l’Etiopia nel caos» e Russo da Firenze sullo svedese Eriksen che «torna in campo ma lontano dall’Italia» dopo la tragedia sfiorata agli Europei di calcio, finendo con l’instancabile Azzollini sul governo che (ma guarda un po’) «sceglie di non scegliere sulle concessioni marittime» e il caporedatòr Ferraresi sull’innocente gaffe di Draghi che lo rivela «immune alle critiche»

4 lettere (senza risposte) e Petrillo su «Cosa fare a Roma per risolvere davvero l’emergenza rifiuti» apre le Analisi, poi ancora con Ferraresi (che ha vissuto quasi 10 anni a New York) su «Nemmeno lo spettro di Trump salva Biden dal disastro elettorale che verrà» e Muzio sullo sconfitto McAuliffe con cui «tramonta il clintonismo tossico», una pagina e mezza di Salvatore Vassallo con i grafici dell’Istituto Toniolo sul «Perché le periferie più disagiate non votano più per il PD» e ancora Merlo sulla legge elettorale e la «scomparsa del Brescellum» voluta da Salvini, il ritorno dopo quasi 2 mesi di Rampoldi sull’Occidente che in Libia «sta scrivendo il terzo capitolo del suo declino», un estratto dal libro Né intelligente né artificiale di Kate Crawford sulle IA, per concludere con Taddei sui «grandi sconfitti della crisi economica», ebbene sì, proprio loro: «ancora i giovani»

Un raro articolo unico per la sezione Idee, con il ritorno dopo 7 mesi di Bagnoli che interpella due colleghe direttrici sui musei che soli «sanno anticipare l’evoluzione della società», e la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni per la prima volta a chiudere il giornale. In ultima pagina giustamente ancora l’insolito promo sull’ancor più insolito DopoDomani tutto a fumetti curato da Costantini di domenica. Lungo la giornata, altri spunti e nostre segnalazioni

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