sabato 6 novembre 2021

Glasgow in piazza e un “DopoDomani” digitale a sorpresa

305° Domani cartaceo e digitale dell’anno, con l’editoriale del diretòr sulla ragione di Greta Thunberg nel «denunciare il bla bla bla» e l’apertura di Cotugno dalla Cop26 di Glasgow sulle «richieste radicali delle piazze» che «possono scuotere davvero la politica», ieri con i Fridays for Future e in previsione dell’altra protesta di oggi. In manchette ancora il promo di Galatime

All’interno i Fatti proseguono con La Giornata in 7 news e Spimpolo con grafico di Teoldi sui contagi e terza dose proseguono i Fatti, poi con il ritorno dopo mesi di Dotti da Berlino sulla Germania che «non ha fretta di liberarsi dal carbone», De Luca sull’attendista Fedriga «mentre Salvini e Giorgetti litigano» e Di Giuseppe sul malumore dell’escluso Bossi, Tarchi su Salvini che «mostra quanto è forte solo perché è accerchiato» e Faggionato sul decreto anti delocalizzazioni fermo mentre le crisi si moltiplicano, concludendo con un doppio Trocchia sul presidente campano De Luca indagato e (come «Ne. Tro.») su Pippo Franco difeso – incredibile, ma vero: come al solito siamo in Italia – da un’avvocato condannato per concorso esterno in associazione mafiosa ma non ancora espulso dall’ordine.

5 lettere (senza risposte) e Balotta su concessioni e sicurezza («Nel decreto Infrastrutture poche tracce di riforme») aprono le Analisi, poi con Merlo sul decreto che abolisce «i nomi da serie tv» alle inchieste (con ben due corsivi a noi sempre cari, anche se il secondo è rimasto a metà: in “Why not” la seconda parola è in tondo... mentre sul sito sono tra virgolette) e Russo da Firenze sulla Figc che abbassa l’indicatore di liquidità, l’inarrestabile Azzollini sul prorogare lo stato d’emergenza,

Fabio Ciconte dell’associazione Terra! sulla decisione tra grande distribuzione e caporalato («Ora la filiera è più equa senza le aste sul cibo»), Da Rold sul destino politico di Erdogan «appeso all’inflazione che bastona la sua base elettorale» e Dalcastagné sui 3 anni di carcere per la guardia di Macron, quindi un’intera pagina di Urbinati sulla crociata contro il politicamente corretto «difesa di vecchie gerarchie» (in risposta a un contestato articolo di Luca Ridolfi su la Repubblica) e infine Signorelli su come Facebook-Meta sta affrontando la crisi

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, nientemeno che con Siti sul nuovo romanzo di Fabio Volo («la profondità delle cose in superficie») 

e poi Giammei con un pezzo dalla sua newsletter “Cose da maschi” sul «privilegio degli uomini» di non doversi conoscere. 

In ultima pagina, ovviamente ancora il promo del DopoDomani cartaceo e digitale di domani (nonché stasera per gli abbonati). Inaspettatamente, però, già ieri sera per gli abbonati era disponibile un ulteriore DopoDomani soltanto online (il 7° dei 28 finora realizzati, anche se dopo i primi esperimenti... saltuariamente periodici sotto la testata si dice “Numero 24”), con copertina fotografica e di nuovo in collaborazione con il Romaeuropa Festival sulle «Ambientazioni», in cui «gli artisti si interrogano sulla crisi ambientale. E su quello che si può fare per fermarla». 

All’interno Francesca Pennini del CollettivO CineticO presenta la nuova produzione Manifesto cannibale in prima nazionale oggi e domani al teatro Vascello di Roma (con trafiletto relativo), un’intervista “classica” (con domande in neretto) di Matteo Antonaci del festival ai componenti del collettivo Secteur in.Verso (Chiara Boitani, Mathilde Chadeau e Climène Perrin) e una successiva a quelli del collettivo Rimini Protokoll (Helgard Haug, Stefan Kaegi e Daniel Wetz), un altro paginanone centrale di Stefano Mistaker & Francesca Pignataro dopo quello dello scorso 18 settembre, Francesca Abbado sulla sostenibilità ambientale «questione culturale», più articoli già editi di Siti sul«l’eterno ritorno dell’inerzia che ci impedisce di cambiare», Ferlan sul venerdì senza carne, Pieri sul canto delle cicale, Michael Hendrix da Persuasion sulla gentrificazione. 

In giornata altri spunti

e nostre segnalazioni.

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