domenica 7 novembre 2021

«Una marea umana» e un altro “DopoDomani” a fumetti

23° Domani cartaceo da 32 pagine (ormai il quarto a 2,50 euro, anche se chi ha comprato i primi 2 facoltativi in edicola per diversi giorni aveva speso la stessa cifra), ancora con la presenza dell’inserto DopoDomani stampato in abbinata obbligatoria al centro (e pagine in numeri romani), il secondo tutto a fumetti. 

Anche oggi si parte con un editoriale del diretòr sul «parlamento tagliato fuori dalla legge di Bilancio» anche con Draghi e l’apertura di Cotugno dalla Cop26 di Glasgow sulla «marea umana per il clima» nuova sinsitra globale, con in manchette non la copertina dell’inserto ma ancora l’inserzionista per il libro Galatime

All’interno La Giornata in 7 news e Spimpolo sulla protesta No-pass che «non si ferma più» proseguono i Fatti, poi De Benedetti sul sabotaggio francese dei «piani verdi dell’Europa con l’aiuto di Visegrad e l’assenso di Roma», Cappon su Patrick Zaki trasferito in un altro carcere, il vicedirettò Fittipaldi su «Amici e chat di Mr Astrazeneca», D’Aprile sull’Italia che per le forze speciali vuole i droni kamikaze, Lerner sullo «spyware per finire la stagione Trump-Netanyahu», una doppia pagina firmata Di Giuseppe & De Luca con il ritorno dopo oltre 2 mesi di una nuova “panoramica” dell’entomologo grafico Costantini,

per finire con Panarelli sul «presidente vicino alla Lega e l’oasi in pericolo nel Gargano». 

Dopo l’inserto – di cui come sempre parliamo più avanti – Taddei con il collega Francesco Armillei “localizzando” per l’Italia «La grande dimissione» di cui parlava il caporedatòr Ferraresi martedì apre le Analisi,

poi con 5 lettere e la rubrica di Risso (ex “Il cannocchiale” ora soltanto l’ex specifica «La politica e la società attraverso i dati», dalla scorsa settimana nella forse miglior collocazione accanto alle lettere domenicali) sui «bla bla bla dei capi di stato» che non bastano più ai cittadini, il «Diario europeo» (uno degli occhielli-rubrica più longevi di Domani) di Saraceno pre-twittato ieri (anche se poi tolto) su come «la Francia ha aggirato le nuove povertà da Covid» da cui imparare, un “razionale sberleffo” del diretòr (che un tweet da record delle gaffe poi cancellato accreditava a la Repubblica...) in risposta all’incredibile editoriale in prima pagina del Corriere della Sera di ieri che citava Domani senza citarlo, per chiudere con Tarchi su «Quanto dobbiamo preoccuparci della candidatura di Zemmour» alle presidenziali francesi del 2022

Il caporedatòr Ferraresi sulla «grande invasione dei libri di politici che pochissimi hanno voglia di leggere» (con il ritorno dell’occhiello «Lettori ed elettori») apre le Idee, poi con Spada sull’essere tutti «palloncini che scoppiano come nel mondo di Jeff Koons» (che Erler su una Storia video di Instagram mostrava fugacemente ieri sera) e l’ormai tradizionale e brillante pagina finale degli editor alla domenica, con la “Posta del Cuore” di Pilotti illustrata da Campagna (come sempre con il caratteristico tocco di rosso nel titolo e in fondo al testo)

e la classifica dei libri commentata da Cottafavi (che in un tweet cita noi anziché Domani) con l’immagine-logo di Campagna. 

In ultima pagina, torna il promo della newsletter “’Merica”. 

Al centro del giornale il 22° DopoDomani cartaceo (dei 29 finora realizzati, anche se dopo i primi esperimenti... saltuariamente periodici sotto la testata si dice “Numero 25”), con copertina e curatela di Costantini, che ha inserito opere degli allievi dei ragazzi del corso di Fumetto e Illustrazione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna che lha appena assunto dopo 10 anni di docenza a contratto anche in altre sedi. 

All’interno troviamo quindi 7 nuove storie a fumetti da 2 pagine l’una sull’emergenza climatica, scritte e disegnate da Chiara Raimondi, Antonio Cammareri in arte Cammamoro, Chiara F. Cesalli, Eugenia Erba, Francesca Colombara, Iris Biasio alias NeroVite e Noah Schiatti, più la pagina finale disegnata da Costantini stesso, su testi del movimento Extinction Rebellion Italia. 

Non è difficile dire qualcosa di sensato su un tema così delicato in racconto disegnato di sole 2 pagine, eppure ci sembra che anche questo secondo inserto di narrativa a fumetti sia riuscito. Anzi, a nostro sempre obinabile parere, il risultato è molto più coerente del primo esperimento pubblicato a conclusione della festa per il primo anno di Domani la scorsa domenica 19 settembre.

Lungo la giornata, altri spunti

e nostre segnalazioni.

Nessun commento:

Posta un commento