venerdì 19 novembre 2021

«Sfilacciamenti» e parentesi che si chiudono

425° Domani cartaceo e digitale, con l’editoriale del diretòr sulla «parentesi di Draghi» che si sta già chiudendo e l’apertura di Preziosi sulla maggioranza che «ormai si sfilaccia» con «Destre e Renzi» a sfidare il governo, con un Draghi dallo sguardo come perso e “di lato” nella foto. In manchette, quarto promo della seconda serie (uguale alla prima, peraltro) del libro Galatime

All’interno le 7 brevine per La Giornata e Dalcastagné su contagi in Italia di fronte alle restrizioni in Europa proseguono i Fatti, poi con De Luca sul lockdown dei non vaccinati che «in Italia c’è già da sei mesi», un’intervista “classica” (con le domande in neretto) ancora di Preziosi al costituzionalista Massimo Villone su Draghi e il Quirinale a fianco di De Benedetti su Meloni che «preferisce pochi conservatori a tanti impresentabili», Merlo sul TG1 nella crisi di politica e tv «rimasto l’unico posto ambito» accanto a Balassone su «Cosa insegna il tentativo di privatizzare Channel 4» (che ha suscitato su Twitter una violenta reazione), Faggionato sul trattato Italia-Francia dietro cui «c’è la lotta sulle regole bancarie»,

Trocchia prosegue l’inchiesta dell’omicidio di Voghera e ancora Merlo sulle nomine alla procura di Roma, per chiudere con il debutto di Marco Milioni da Vicenza sui lavoratori della logistica «vittime dei sindacati» e Martini su Giaconia per «provare a salvare ciò che resta di Anas». 

Attanasio sulle «verità che mancano sulla morte dell’ambasciatore» in Congo suo omonimo apre le Analisi, con la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni e poi 5 lettere (senza risposte, più l’errata corrige per il doppio errore in una news di ieri), Bragantini sul sindaco di Milano perché fermi «uno stadio che serve solo alle squadre, non alla città», Grieco dal Vaticano sulla chiesa americana (che come al solito sarebbe quella statunitense, ma vabbè...) che «depone le armi ai piedi di Biden»

accanto ad Assael (dell’associazione di dialogo interculturale Lech Lechà, non più indicato dopo la prima volta un mese fa) sull’«ideologia separatista dei conservatori nazionalisti americani» (che poi sarebbero sempre statunitensi...), Casadio sulla «lezione della quarta ondata tedesca che l’Italia non deve ignorare» e infine Finchelstein stavolta con José Ragas sul fascismo contemporaneo di Kast «l’erede di Pinochet candidato in Cile» sopra un terzino di pubblicità “interna” sul 30° DopoDomani di... dopodomani! Tornano 2 articoli in 2 pagine per le idee, con un nuovo racconto di Ricci illustrato “sporco” da Campagna e Felice sull’arte a cui «non servono genitivi» parlando del Club Tenco. In giornata, altri spunti e nostre segnalazioni.

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