venerdì 24 dicembre 2021

E per Natale un “Domani” a 24 pagine

Primo Domani cartaceo e digitale a 24 pagine (e 460° di sempre, per i feticisti della precisione), data la tradizionale assenza di quotidiani in edicola per Natale e santo Stefano (di cui come in questi casi su Domani non si fa mai cenno alcuno). Per l’occasione i richiami tornano in calce, sotto un editoriale di Mencarelli sul Natale «bivio fra speranza e disperazione nel futuro» e l’apertura di Preziosi su «Tutti draghiani purché non faccia il grande passo» (viziato nel finale da un «Matterella» con la E...): De Luca sul «Record di nuovi casi da inizio pandemia», Penati sulle eterne crisi bancarie e un’intervista di Lucarelli alla «vittima di un amore malato». In manchette, ritorno natalizio per il promo del gruppo Mediapason. 

All’interno le 7 news per La Giornata e Faggionato sull’editoriale sul Financial Times firmato Draghi & Macron proseguono i Fatti, poi con Merlo sul «vertice delle destre» (come da occhiello perentorio) e Ricciardi sull’archiviazione delle accuse a Rackete, De Luca sul (non) smart working e come «DMD» sui contagi, da Milano Cotugno sul caos al ministero della Transizione

e Faieta sull’inchiesta della Lombardia Film Commission, chiudendo con Trunfio sulla videoinchiesta di Animal Equality sugli agnelli al macello sul sito e Gonnelli sull’imprenditore-filosofo che ha acquistato la fabbrica Gkn. 

Penati sul «Rinviare l’inevitabile su Mps e Carige» apre le Analisi, seguito da 2 splendide pagine firmate ancora da Merlo ma con Teoldi sul carcere che nessuno vuol riformare,

4 lettere (compreso un Diritto di replica a cui risponde puntuale Lucarelli e un’ultima lettera stampata per errore tutta in corsivo...) e Bragantini sull’ipocrisia dei partiti per il Quirinale, Bruni con il collega Stefano Micossi sul ritorno delle regole fiscali europee sul debito e De Monticelli sul balletto russo Il regno delle ombre «sballo della coscienza» a San Silvestro in tv (su Rai 5 e Rai Play, per la precisione), una recensione ragionata di David A. Bell (docente di Storia a Princeton, con trafiletto su di lui) sul saggio The Dawn of Everything uscita in inglese su Persuasion un mese e mezzo fa, Nocera sulla vittoria di Boric in Cile («La sinistra italiana non si illuda») e infine Russo da Firenze sul calcio italiano «diventato la terra promessa degli americani» (che poi sono gli statunitensi, ma vabbè...). 

Un estratto da L’anno del pensiero magico della scomparsa Joan Didion (ricordata da Guglieri sul sito) apre la più lunga sezione Idee di sempre (8 pagine comprese 2 a fumetti!),

poi con un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Lucarelli a Debora Pelamatti che per la prima volta racconta la sua storia di amore malato salvato da Max Pezzali, la classifica e il riassunto di Guglieri su un anno di libri con tanto di top 10, la “La posta del Cuore” di Pilotti illustrata da Campagna (con il caratteristico tocco di rosso nel titolo e quello in fondo al testo, anche stavolta impaginato sotto il disegno a mo’ di dida) e l’ultima classifica dei libri del 2021 commentata da Cottafavi con l’immagine-logo di Campagna, il critico Fiore ragiona sull’arte di Alberto Garutti e Giammei per “Cose da maschi” su Babbo Natale che «ha la pancia già da fine Ottocento», concludendo il giornale con 2 tavole a fumetti di Sonno alias Michela Rossi. In giornata, altri spunti e segnalazioni.

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