domenica 19 dicembre 2021

Regole e trucchi, l’Italia non si smentisce mai

Ancora una prima d’impianto tradizionale per il 455° Domani cartaceo e digitale, con a sinistra un editoriale del diretòr sul debito pubblico, a destra un’apertura di De Luca sul ritorno del «pericoloso trucco delle regioni per evitare di finire in zona gialla» (con al solito una splendida illustrazione di Nardi), più i 3 richiami interni (tornati uno per sezione) a Meletti sulla follia per l’A24, Bolzoni sulla cattura di Graziano Mesina e Pilotti per la domenicale “Posta del Cuore”. Dopo l’exploit di ieri, in manchette torna il gruppo Mediapason (in pratica lì dal 6 dicembre). 

La Giornata in 7 news e Spimpolo sui nuovi lockdown europei proseguono i Fatti, poi con Sabelli sulla mancanza di dati su Omicron in Italia, Merlo sul «Frankenstein» che salirà al Colle («Europeista, patriota ma non leader») e Raimo sul nuovo spot Mediolanum, Cotroneo da Rio de Janeiro sulle elezioni in Cile «per una manciata di voti» e D’Aprile sulla «fabbrica sarda delle esplosioni» che il Consiglio di stato ha dichiarato non si può ampliare, per chiudere con 2 pagine di Meletti sulla «realtà frattale del “manicomio Italia”» dell’A24 in attesa dal 2009 di messa in sicurezza antisismica (più un trafiletto sul terremoto lombardo di ieri). 

2 sole lettere (in gran parte un Diritto di replica del segretario generale NIdiL Cgil, a cui risponde con il consueto sarcasmo Meletti) e la rubrica di Risso (non più “Il cannocchiale” ma l’ex specifica «La politica e la società attraverso i dati», nella ormai consueta e miglior collocazione accanto alle lettere domenicali) danno il via alle amate Analisi, poi con Da Rold da Milano sulle crisi che Biden non vuole affrontare («Ucraina, Medio Oriente e Taiwan») e Maccaferri da Londra su Johnson sconfitto alle suppletive di giovedì, la pagina delle rubriche “Diario europeo” di Saraceno (sull’asse franco-tedesco per le nuove regole su debito e salario minimo) e “Areale” di Cotugno (sui tornado sempre più devastanti), il ritorno di Talia con il significativo occhiello «La caduta di Hong Kong (prima puntata)» e infine Bolzoni sul «bandito sardo che ama lo spettacolo» Graziano Mesina «fra realtà e fiction», affiancato dall’opportuno elenco degli altri latitanti di massima pericolosità.

La pagina degli editor apre come quasi sempre le Idee, con “La posta del Cuore” di Pilotti illustrata da Campagna (con il caratteristico tocco di rosso nel titolo e quello in fondo al testo, stavolta impaginato sotto il disegno a mo’ di dida)

e la classifica dei libri commentata da Cottafavi con l’immagine-logo di Campagna, poi Paparoni conclude il dibattito sugli effetti della legge sull’esportazione di opere d’arte ritenute d’interesse pubblico

In ultima pagina, ancora il promo con codice QR dell’offerta lancio all’abbonamento annuale a Domani in pratica a metà prezzo

Lungo la giornata, altri spunti

e nostre segnalazioni.

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