sabato 4 dicembre 2021

Un sabato italiano (quindi, prima pagina molto sportiva)

Sesto giorno nella nuova fase di Domani (giunto peraltro al 440° numero cartaceo e digitale), con i richiami in prima pagina sotto la testata di tre articoli all’interno (uno per sezione): oggi Casadio sul reinfettaggio della variante Omicron, Zanchini sulle bollette per la dipendenza dal gas e Marchesi sul nuovo film di Clint Eastwood. Sotto, un nuovo editoriale di Urbinati (sulla nuova povertà che «ha radici digitali») e l’apertura di Russo da Firenze sulla Juventus «a picco» e «perché Agnelli ora deve dimettersi», con “strizzatina d’occhiello” («più nero che bianco») e di nuovo manchette con scarpe Dolomite. 

All’interno le 7 news per La Giornata e Ricciardi sulla «grande incertezza per le scadenze Covid» di fine anno proseguono i Fatti, poi con Casadio su Omicron che riesce a reinfettare chi è guarito, la rientrante Ikonomu sul ddl per fermare la violenza sulle donne, Di Giuseppe su Draghi alla Conferenza della famiglia (tradizionale), un’altra intervista “classica” (con le domande in neretto) di Preziosi stavolta a Fabrizio Cicchitto sul «rischio che la destra imploda», Faieta sui «ritardi della giustizia spiegati dal caso di Dolce & Gabbana» e Merlo sulla riforma del Csm «persa nelle nebbie del metodo Cartabia», per chiudere con Cotugno sul movimento Extinction rebellion, «I radicali della lotta climatica alle prese con la realtà»

2 sole lettere (una bellissima di un industriale caseario sull’ormai famigerato spot del Parmigiano Reggiano, l’altra un Diritto di replica dagli avvocati di Ita Airways sull’articolo di ieri con un’asciutta replica del diretòr) e Zanchini sugli scontri per il caro bollette aprono le Analisi,

poi con Penati su «Quanto può durare l’agonia della Rai?» per il problema della «politica, non i conti», una lunga intervista “classica” di Lerner a Ibrahim Kalin, gran consigliere di Erdogan, il stavolta un po’ meno brillante Fabio Vassallo sui talk show di Rete 4 («un male necessario come le “bufere” sul web?») e infine Da Rold da Milano sui militari turchi che chiedono di essere pagati con valuta estera

Il ritorno dopo 6 mesi dell’avvocato collezionista Iannaccone sul «perverso incentivo di stato a vendere i capolavori all’estero» apre le Idee, con Giammei dalla newsletter “Cose da maschi” sul non dare al testosterone «la colpa delle violenze maschili»,

Marchesi sul nuovo film Cry Macho dello splendido 91enne Clint Eastwood 

(con in mezzo una doppia razione su due righe della mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni) e per chiudere una colonna con il ritorno dopo 10 mesi della pimpante Cacciola alias Martina dell’Ombra sui “nopaccaculisti” che s’inseriscono «fra terrapiattisti e no vaccinisti» (se fosse un tweet lo ritwitteremmo per la nostra serie di commenti «Si ride per non piangere»). 

In giornata, nuovi spunti e segnalazioni.

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