martedì 4 gennaio 2022

Colle e parlamento, governo e contagi, chi sale e chi scende

Restano sotto la testata i 3 richiami, a Lucarelli sulle vacanze impossibili, Penati sul PNRR per Cinecittà e Cornia sullo scomparso Celati, poi un editoriale di Pasquino con l’(auto)risposta alla sua lettera-pamphlet tra i partiti e Draghi, accanto all’apertura di Preziosi su Letta-D’Alema (in una vecchia foto dei due affiancati in ascolto, ancora una volta azzeccata ma ben poco d’impatto e nella stampa quasi illeggibile...) riguardo Draghi più che Renzi. In manchette, posto fisso per il promo con codice QR del «giornale in digitale dalla sera prima». 

All’interno La Giornata in 7 news e De Luca (con grafico di Teoldi) sui contagi proseguono i Fatti, poi con Lucarelli sulla «normalità impossibile delle vacanze» e Annicchino sul fattore religioso nei No-vax USA, Casadio su un vero fact checking su quanto si sa per ora di Omicron e De Benedetti sulla vittoriosa lobby europea per gas e nucleare, chiudendo con Ricci sulla riforma del parlamento e Di Giuseppe sul «ritorno di fiamma» (ottimo occhiello) Lega-M5s per il Colle. 

2 lettere (la prima con firma insolitamente corsiva, la seconda con uno strano font a inizio risposta di Casadio di oltre una colonna su Long Covid e Mis-c nei bambini) e Romanelli sull’abbandonare la logica emergenziale aprono le Analisi, poi con Rizzolli sull’assegno unico («una buona idea, ma la misura è concepita male e realizzata peggio»)

e Penati sui fondi europei usati per «l’insostenibile Cinecittà», Bolzoni sulla mafia che non spara ma in epoca di pandemia resta silenziosa, la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, Deaglio sulla democrazia USA «ancora in pericolo dall’assalto al Campidoglio»,

Holgado con cartina di Mazzali sugli «scenari del 2022» (non segnalato come «conflitti» ma nel ciclo di articoli sul tema) e infine Giro sul 2022 che in Africa «sarà l’anno della resilienza per la democrazia» (con un’appendice della mini-sezione di tre pagine prima, non segnalata ma effettiva). 

Il ritorno di Carla Benedetti sull’uomo che non domina il mondo («I filosofi dovrebbero capirlo») apre le Idee, peraltro con il primo “riciclo” di un’illustrazione (a parte le 2-3 iconiche di Campagna & Costantini),

poi Cornia ricorda Gianni Celati (ritratto dal rientrante Strologo), di cui viene riportato in calce l’«Esercizio autobiografico in 2000 battute» dal catalogo Riga 40 di due anni fa. In ultima pagina, il promo con QR code dell’abbonamento annuale in pratica a metà prezzo. Lungo la giornata, altri spunti e nostre segnalazioni.

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