lunedì 17 gennaio 2022

Il caso Mattei: ma «questi qua» (cit.), non quello là

Consueta impaginazione “ariosa” del lunedì, con editoriale di Trigilia sulla «vera sfida» della disuguaglianza, fotonotizia sul «caso Mattei» (titolo geniale – forse il migliore di sempre? il dibattito è aperto – con grande foto d’impatto: in pratica l’ideale, anche se purtroppo ancora senza l’indicazione dell’autore del pezzo) e richiami a Cotugno sul litio, Morini su Navalny (che però nel pezzo l’autrice traslittera con in più la j finale...) e Bruno Latour sulla teologia da ripensare per il clima. In manchette, riecco il promo con QR code della newsletter “Areale”. 

All’interno la cover story sui «progetti dei due Mattei» che prosegue i Fatti si rivela del vicedirettò Fittipaldi (probabilmente autore anche del titolo), con un approfondimento di spalla in cui Holgado si occupa dei consigli di Verdini per eleggere Berlusconi al Colle, poi La Giornata in 6 infografiche del data editor Teoldi accanto a “Il filo di Piero” sulle elezioni che «si vincono al centro» di Ignazi illustrato da Campagna, un’intera pagina per Diritto di replica del ministro Giovannini a un articolo di giovedì (con breve risposta dell’autore Martini) e infine il sempre attivissimo Cotugno sullo «Studiare la mappa del litio per capire il futuro energetico».

4 lettere (senza risposte) e Serughetti sulle donne che «hanno perso il loro diritto ad abitare lo spazio pubblico» aprono le Analisi, con Morini sui russi che «dopo un anno di carcere hanno già dimenticato Navalnyj» (nel titolo scritto senza la j...), l’intervento del critico e filologo Massimo Castoldi verso il Giorno della Memoria sul «dovere di studiare e conoscere le vite dei deportati politici» (e la più classica immagine di Auschwitz), La posta del portafoglio” di Gaziani e una colonna di Redazione sull’epilogo del caso Djokovic, Alfredo Roma sul «fascino delle fake news su Ustica» ancora d’ostacolo alla giustizia (in due libri recenti), per finire con “La settimana della scienza” curata da Bignami e illustrata da Campagna.

Un unico articolo per le Idee (come accaduto soltanto una ventina di volte in un anno e mezzo), ricavato da uno integrale del filosofo Bruno Latour su Vita e Pensiero n.6 uscito proprio giovedì, ragiona sul cambiamento climatico che offre alla teologia un’occasione per liberarsi dal passato

In ultima pagina, torna il promo con codice QR della newsletter “La Deutsche Vita”, con il relativo disegno felliniano che tanto amiamo. 

Lungo la giornata, altri spunti

e nostre segnalazioni.

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