giovedì 6 gennaio 2022

La Befana vien di notte... stavolta con un altro decreto

470° Domani cartaceo e digitale, con editoriale di Bragantini sullo «scorpione della politica fragile» che può ancora fare danni, apertura di De Luca sull’obbligo di vaccino per gli over 50 (e foto di Draghi di spalle con il dito puntato) e i richiami tornati in calce a Ferrero su Burzi, Serughetti sui manifestanti “banali” USA, e Giurato sulla mirra dei Re Magi (con una strana – per le scelte in genere minuscolizzanti della redazione – R maiuscola, peraltro assente nell’articolo). In manchette torna dopo 9 mesi Emergency. 

All’interno La Giornata in 7 news e De Benedetti sull’emmerder di Macron proseguono i Fatti, poi con De Luca (con infografica di Teoldi) sul «Rinunciare ai tamponi superflui per aiutare chi ne ha bisogno» e Coen sulla complessità della pandemia («non è un talk show»), Preziosi sulle correnti PD verso il Quirinale e quasi un anno dopo ancora Pietro Galeone (consigliere economico per le politiche giovanili del ministero del Lavoro) sui provvedimenti «per mettere ordine nel caos dei tirocini», Sias da Oristano sul cercare un affitto a Milano (sì, avete letto bene) «nuovo Squid Game» (senza corsivo, e vabbè...), chiudendo con Ferrero da Alba (CN) su come «Il labirinto della burocrazia ha ucciso Angelo Burzi», suicidatosi la vigilia di Natale dopo una delirante vicenda kafkiana.

4 lettere (senza risposte) e Bolzoni sulla celebre foto di Falcone e Borsellino “rubata” al suo autore aprono le Analisi, poi con Di Giuseppe sulla rielezione di Steinmeier «in Germania non è un Mattarella bis», per il terzo giorno di fila Deaglio da San Francisco sull’assalto al Campidoglio (con il rapporto tra Trump e Fox News... e un inconsueto e cacofonico “tra” anziché l’usuale “fra” nel titolo, oltre a “News” minuscolo...), che nell’occhiello della pagina di fronte diventa «l’attacco» con Serughetti sul «male della banalità» che minaccia le democrazia americana (intendendo naturalmente «statunitense»...), Attanasio con cartina di Mazzali sulla guerra dei separatisti del Camerun «che l’occidente non vuole vedere» (quarto approfondimento oggi ribattezzato più in breve «Gli scenari del 2022»),

per concludere ancora con De Benedetti su Orbán che «fa la guerra ai cartoni animati» (sì, anche qui avete letto bene) e Spimpolo sulle proteste senza precedenti in Kazakistan

2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Sinisi ancora su Houellebecq (pure domani, s’intuisce dal sito)

e Giurato sulla mirra portata dai Magi (niente Måneskin, stavolta).
In ultima pagina, ancora il promo con codice QR dell’abbonamento annuale in pratica a metà prezzo. Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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