venerdì 7 gennaio 2022

The day after, No vaccination without representation

Inatteso e piacevole cambio nel layout dell’impaginazione di prima pagina dopo quasi due mesi (a parte le fotonotizie del lunedì, che pure non di rado mantenevano inalterati gli ingombri). Tornano sotto la testata i 3 richiami, al vicedirettò Fittipaldi su chi ha paura di Draghi al Quirinale, Azzollini sulle regole anti pandemia e un estratto dal nuovo Houellebecq, poi apertura con il debuttante (in prima) Muzio sul discorso di Biden e in calce nuovo editoriale di Ignazi sul governo Draghi «giunto alla fine del suo percorso». In manchette rientra il FAI dall’altro ieri. 

2 pagine di Fittipaldi con la seconda parte della sua inchiesta sul tema del giorno proseguono i Fatti, poi con La Giornata in 7 news e De Luca sulle reazioni al decreto, Casadio con un nuovo articolo nell’ottimo ciclo di «fact checking» (l’occhiello dice tutto) sui contagi tra i bambini (sul cartaceo il titolo dice «i bimbi»), un’intervista “classica” di Preziosi al decano dei vaticanisti Marzio Breda, il ritorno a un’intera pagina di Morini sul Kazakistan (che Domani scrive con la grafia senza H) e infine 2 pagine di Davide Claudio Mancini della piattaforma parigina di giornalismo narrativo ereb dal Parco delle Madonie sul cambiamento climatico in Sicilia.

3 lettere (senza risposte) e Azzollini sul «problematico intreccio tra obbligo vaccinale e super green pass» (e l’eloquente occhiello — in stile Il Post, ma al contrario — «Provvedimenti spiegati male») apre le Analisi, con Marone dell’Ispi (che dal suo profilo Twitter ha tolto il sito del Fatto) sull’assalto al Congresso «epifania indelebile di tutti i complotti globali», Grieco (che ha cambiato profilo Twitter «a causa di un’intrusione hacker») dal Vaticano sul Cile dove «funestato dagli abusi crolla la popolarità del papa sudamericano»,

di fatto con una mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni non segnalata in calce, chiudendo con Giro sul mondo diviso mentre «le religioni non sono mai state così vicine» e De Stefano sulla processo-farsa all’associazione Memorial che «chiude la fase “liberale” della Russia». 

Ancora un articolo unico per le Idee (che in realtà è un estratto da Annientare) e in ultima pagina il promo con codice QR dell’abbonamento annuale in offerta fino a lunedì 10. 

In giornata, altri spunti

e nostre segnalazioni.

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