domenica 20 febbraio 2022

Brividi, ma di guerra (sperando non si vada oltre)

515° Domani cartaceo con richiami a Zanchini sull’Eni, Sabelli sugli antivirali orali e Giunta sulla serietà sotto la testata, poi nuovo editoriale di Trigilia sul «Perché Draghi ha abbandonato il patto con le parti sociali» e apertura di Da Rold da Milano su Putin «davanti a un bivio strategico» in Ucraina (anche se come dice Fabbri è un ottimo tattico ma non un grande stratega), con una foto a Krymske. In manchette riecco il promo con QR del «giornale in digitale dalla sera prima». 

All’interno le 7 brevine per La Giornata e Grieco sul vescovo accusato di abusi a un simposio in Vaticano proseguono i Fatti, poi con Zanchini su stato e paradosso del gas, Di Giuseppe sul M5s distanziantesi dalla russofilia di Grillo, un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Preziosi ad Alessandro Zan, Rapisardi da Torino sulle leggi sulla cannabis che «ci sono ma nessuno vuole discuterle» e la sempre gustosa colonna domenicale di Formica sulle contraddizioni di Amato, per finire con 2 pagine di Bolzoni sul «giornalismo dei silenzi e delle notizie che fanno male» in Calabria, con il trafiletto sull’inchiesta “Silenzio stampa” e uno splendido disegno di Nardi,

accanto a due colonne (siglate «A. Bol.») sulla «storia dimenticata del giornalista suicida in redazione» a Calabria Ora, il cosentino Alessandro Bozzo nel 2013 (con un bel disegno fumettistico, probabilmente di repertorio ma indicato solo sul sito dal repertorio Pixabay...). 

5 lettere (senza risposta) e Russo da Firenze sull’Atalanta divenuta il 12° club italiano di calcio in mani americane (che come al solito sarebbero statunitensi, qui addirittura ripetuto in titolo e occhiello...) avviano le Analisi, poi con il “Diario europeo” di Saraceno sulle tre lezioni della crisi per l’Europa («Stato, debito e governance») e “Areale” di Cotugno da Milano sulle «diverse sfumature di greenwashing fossile», un prosieguo sul 1992 «che non ha cambiato l’Italia» di Almagisti & Graziano con mappa di Teoldi sulla trentennale illusione «di poter cancellare i partiti»,

concludendo con Sabelli sulla «grande speranza degli antivirali orali contro il Covid-19». 

La pagina degli editor apre le Idee con “La posta del cuore” di Pilotti illustrata da Campagna (con il caratteristico tocco di rosso nel titolo e quello sotto il disegno a mo’ di dida)

accanto alla classifica dei libri commentata da Cottafavi con l’immagine-logo di Campagna, poi con Cappuccio sullo strano posto della religione nell’arte contemporanea e infine dopo 5 mesi il ritorno dell’italianista Claudio Giunta (che qui diventa più opportunamente «scrittore», ma senza i suoi precedenti articoli sul sito...) sul riso come critica: «In Italia tutto viene preso sul serio, tranne le cose serie»

In ultima pagina, il promo con codice QR delle newsletter dà spazio a a “wèilái” (sempre con la maiuscola e senza accenti, ma vabbè...). 

Lungo la giornata, altri spunti

e nostre segnalazioni.

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