sabato 19 febbraio 2022

Manovre più o meno inevitabili (guerra compresa)

Consueto layout in prima con i richiami sotto la testata (a Ricciardi sul governo, Faggionato su Bonomi, Mazzini su Ferragni), editoriale del diretòr sui partiti in rapporto a Draghi («tenuto a palazzo Chigi per sabotarlo») e apertura di De Benedetti sulle «manovre di Putin per rendere inevitabile la guerra in Ucraina» (con navi di guerra russa fotografate nel mar Nero), ma in manchette un promo tutt’altro che consueto di «Una nuova storia di Zerocalcare» (per inciso, l’unico fumettista nostrano capace di portare in dote lettori e quindi usato da chiunque riesca a goderne i servigi, nella generale asfissia di copie: che poi lo si legga e capisca è un altro paio di maniche...) sul settimanale L’Essenziale

All’interno La Giornata in 7 news e De Luca sul traghetto in fiamme a Corfù proseguono i Fatti, poi con un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Preziosi a Piero Fassino, Ricciardi sulla conferenza stampa di Draghi e Ricci sulle «alchimie della maggioranza per non scivolare», Merlo sul «dilemma della Corte mediatica di Amato» («Giudici o influencer?») e ancora Ricciardi sul governo che «punta sul metano e ingrossa i profitti dell’Eni», De Benedetti su von der Leyen al summit con l’Unione africana (con infografica di Teoldi) 

accanto ad Attanasio sull’UE che ha bisogno dei Paesi africani, il doppio esordio di Arianna Poletti da Tunisi e Sara Manisera da Salerno sulla Tunisia che ci rispedisce i rifiuti esportati dalla Campania,

per chiudere con Ikonomu sugli studenti in piazza e ancora De Luca sullo sciopero degli ispettori del lavoro. 

Faggionato su Bonomi «presidente di tutto, imprenditore di niente» apre le Analisi

accanto a Russo da Firenze sul «grottesco teatrino in casa Tottenham», poi con 4 lettere (senza risposte, compresa una Richiesta di chiarimenti finale) e Cardoletti dell’UNCHR sulla crisi umanitaria in Afghanistan, Mastrodonato da Milano sul massacro di Addis Abeba oggi nel 1937 («La giornata della memoria che abbiamo dimenticato»)

accanto alla prima mezza inserzione verticale nella storia di Domani (se non sbagliamo, andando a memoria) e infine Penati su Vodafone-Iliad e soprattutto «il futuro delle telecomunicazioni dopo il declino»

Un «pezzo di giornalismo investigativo» di Mariti (alias l’influencer @piuttosto_che) sul «racket della procrastionazione» dà il via alle Idee, poi con l’esordio cartaceo di Serena Mazzini da Torino su Chiara Ferragni che «è riuscita a mercificare anche la lotta Lgbt», Di Girolamo sulle polemiche trapanesi contro la serie Makari (in corsivo nel titolo, evviva!) e infine “Cose da maschi” di Giammei illustrato da Falzone sugli «uomini col borsello e altri a cui bastano le tasche». 

Lungo la giornata, altri spunti

e nostre segnalazioni.

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