sabato 19 marzo 2022

Armi e bagagli, in viaggio e allo stadio (qui e là)

Ancora richiami sotto la testata, a Preziosi su Schlein, Penati sulla stagflazione e Giammei su Zelensky, poi un nuovo editoriale di Urbinati sul benessere e la sicurezza che «non passano per le armi» e un’altra apertura di Morini su Putin che «costringe la Russia a vivere nella sua realtà parallela». Come altre volte nessun segno in prima del supplemento Scenari a richiesta per una settimana, ma l’intera pagina finale (senza più il giorno di uscita e l’opportuna aggiunta del prezzo...). In manchette ancora stabile il promo con QR code del podcast “Appunti” (oggi con Bazzi che era passato in redazione ed è quindi il primo “live” dell’appuntamento). 

All’interno La Giornata in 7 news e Holgado su Mariupol e “Il bollettino di guerra” come «Y.H.H» (senza puntino finale nella sigla e con articolo nell’occhiello...) proseguono i Fatti, poi De Benedetti sulla doppia strategia di Biden («Sminare la Cina e indurire l’UE») accanto a Da Rold da Milano sul riportare la Russia di Putin ai tempi dell’Unione Sovietica, Martini sui soldati italiani che restano precari e una sempre notevole Sara Creta sul «regno del terrore» in Libia «per chi rivendica i diritti», D’Aprile sui droni nuovi protagonisti della guerra, Preziosi sul lancio dell’iniziativa “Visione comune” di Elly Schein «che piace molto al PD» di Letta

e Bragantini su «Quello che Meloni non dice sull’Italia, Hitler e Mussolini», per concludere con un gran pezzo di Bolzoni sulla nuova perizia per cui «L’assassino solitario di Aldo Naro non era solo». Un altro gran pezzo di Merlo sul «dipartimento chiave che gestisce le carceri, crocevia di soldi e parole» apre le Analisi, poi 4 lettere (senza risposte) accanto a Capussela sull’attuazione del PNRR

Giro sulla Russia che «si separa dall’Occidente e trascina con sé anche la Cina», Penati sul rischio di stagflazione che «pesa sul futuro dell’Italia e dell’euro», Ruotolo sull’altro campo di battaglia («quello commerciale con USA e UE contro Mosca) e infine Seghezzi sui 20 anni senza Marco Biagi «e i tabù sul lavoro che cambia». 

Per le Idee tornano i 2 articoli in 2 pagine, con “Cose da maschi” di Giammei illustrato da Falzone

e Morando da Trento sul “lodo Moro” esistito davvero ma non per opera sua. 

Lungo la giornata, oltre al liveblog sull’Ucraina, altri spunti

e nostre segnalazioni.
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