martedì 22 marzo 2022

«Fermare Putin, whatever it takes» (cit.)

Titolone (ma non tutto maiuscolo, il che peraltro dato il font non ci dispiace...) dell’editoriale e apertura unica del diretòr sulla proposta anti Putin dell’Ucraina nell’UE già forte di oltre 226 mila firme su Change.org, che dopo oltre un mese spinge in calce i richiami, a Di Giuseppe su Zelensky nel parlamento italiano, Finchelstein sul paragone Putin-Hitler e Boccaletti sull’acqua. In manchette ancora il bel promo con QR code del podcast del diretòr “Appunti” (oggi con Tridico) e di nuovo il riferimento al nuovo supplemento a richiesta Scenari nella sola ultima pagina. 

All’interno La Giornata in 7 news e De Luca (oggi a Fuori dalla bolla) su Mariupol e come «DMD» sul “Bollettino di guerra” proseguono i Fatti, poi con Di Giuseppe sul fronte filo Putin emerso nel solo parlamento italiano e Holgado sulla diplomazia globale ad alto livello, De Benedetti su USA e Germania bussole strategiche europee accanto a Bruni sull’essere stati più “frugali” «per gestire crisi troppo frequenti», Ricciardi sugli aiuti ai voli della compagnia islandese che ha lavorato con un oligarca dei più fedeli a Putin e Signifredi (indicato come «storico» e non più nella Comunità di Sant’Egidio) sull’accoglienza ai rifugiati che mostre l’unione europea, un impietoso ritratto di Lukashenko firmato dagli analisti geopolitici Pavel Slunkin & Andrew Wilson apparso in inglese sul sito dell’ECFR (European Council on Foreign Relations) una settimana fa, concludendo con un’intervista “classica” di Preziosi a Sergio Cofferati alla vigilia dei 20 anni dall’adunata oceanica della sua CGIL (si continua a citare l’improbabile cifra di tre milioni, anche se i dubbi permangono...). 

4 lettere (senza risposte e con un tweet) e Alfredo Roma sullo spazio e la scienza che non possono (cioè non dovrebbero) farsi condizionare dalla guerra danno il via alle Analisi, poi con Giro sulla fine dell’isolamento turco, la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni (curiosamente senza il filetto superiore aggiunto quasi un anno fa e ogni tanto dimenticato), Cocco sulla paura di Taipei per le bombe a Kiev,

Finchelstein sul «semplificare la storia» dietro al paragone hitleriano di Putin, concludendo con Casadio sul non preoccuparsi (troppo, forse andava aggiunto...) per la nuova ondata della pandemia. 

Lo scrittore Lorenzo Castellani sul «rileggere la rivista Esprit nei giorni della guerra» apre le Idee, poi Antonelli sulla guerra mediatica che «si combatte anche con le politiche del corpo» (ciclica riflessione che emerge a ogni occasione, almeno non banale...) e Boccaletti che per la Giornata Mondiale dell’Acqua (intervistato ieri a Radio 3 Scienza) riassume i temi del suo nuovo libro Acqua. Una biografia

Lungo la giornata, oltre al liveblog sull’Ucraina altri spunti

e nostre segnalazioni.

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