mercoledì 23 marzo 2022

Alcuni più assenti di altri, ma si va avanti

Rientro nei ranghi editoriali con il consueto layout che vede sotto la testata i richiami a Da Rold su Conte, il diretòr sull’embargo europeo al petrolio russo, Annalia Venezia con Andrea Carpenzano, poi l’editoriale di spalla a sinistra con Ignazi sulle armi alla resistenza ucraina e l’apertura sulla destra con Preziosi su Draghi a Zelensky collegato con il parlamento italiano. In manchette ancora il bel promo con QR code del podcast del diretòr “Appunti” (oggi con Cotugno) e come domenica nessun riferimento al nuovo supplemento a richiesta Scenari, forse perché pare ormai venda più di Domani ed è quasi esaurito... 

All’interno le 7 news per La Giornata e De Luca sulla battaglia per il Donbass e come «DMD» sul “Bollettino di guerra” proseguono i Fatti, poi con Di Giuseppe su Lega e M5s smarcarsi dal governo accanto all’appello per accogliere l’Ucraina nell’UE su Change.org, Da Rold da Milano sulle diserzioni alla Camera «eredità del tradimento atlantico di Conte» e Pasquino sugli equivoci intorno a Marco Biagi ancora 20 anni dopo, Lerner sui nuovi equilibri mediorientali, Merlo sul caos della destra in Sicilia che allontana ancora Lega e FdI, Ricciardi sulla Sapienza che si adegua a fermare i progetti con la Russia e nella pagina a fronte sul sostituire metano a metano «operazione che pagheremo cara»,

per chiudere con una colonna di Balotta da Milano su «Quanto (poco) fa il governo sui rincari dei carburanti»

3 lettere (l’ultima con risposta del diretòr) e Lacetera sull’Occidente che «non può più anteporre il benessere ai valori democratici», il capo redatòr Ferraresi (che ha vissuto quasi 10 anni a New York) su «Timidezze e successi» di Biden «leader del mondo multipolare», Cuperlo sul «problema con le armi» a sinistra e infine il diretòr sul permetterci l’embargo europeo al petrolio russo («Sì, ma sarà doloroso») e un’ottima domanda da Cipolletta su «Che mondo che vogliamo costruire dopo questa guerra?». 

Il ritorno dopo l’unica apparizione di quasi un anno e mezzo fa del regista Antonio Losito (ora definito «autore tv e scrittore», nonché in calce «autore del podcast Tyranny») su Putin «ex taxista abusivo diventato tiranno» apre le Idee, accanto a Mariti alias @piuttosto_che su Instagram sul suo aver preso il Covid («Conta qualcosa?»), un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Annalia Venezia ad Andrea Carpenzano, che nel film Calcinculo interpreta una ragazza nel corpo di un uomo, per concludere con Di Fronzo sulla «ricerca di un luogo per tutti gli innamorati infelici del mondo» per il romanzo Le pianure dell’argentino Federico Falco. 

Lungo la giornata, oltre al liveblog sull’Ucraina e Fabbri ospite a Radio anch’io, altri spunti

e nostre segnalazioni.

Nessun commento:

Posta un commento