martedì 15 marzo 2022

La Cina è vicina, anzi passa da Roma

Ancora una prima pagina canonica, con richiami a Faggionato & Teoldi sugli oligarchi, Lucarelli sull’Alzheimer dei genitori e Ricci sui libri, poi editoriale di Trigilia su «Cosa resterà di questa globalizzazione dopo la guerra», poi apertura di Cocco sulla Cina a cui gli USA provano a chiedere di isolare la Russia. In manchette ottimo promo al nuovo Scenari, da venerdì per una settimana a richiesta (a sorpresa a 2,50 euro oltre al giornale: ma non può essere soltanto per le 4 pagine in più...). 

All’interno La Giornata in 7 news e De Luca su Putin e il suo esercito con il “Bollettino di guerrra” di «DMD» proseguono i Fatti, poi con De Benedetti sull’Europa al bivio «tra diplomazia e conseguenze della guerra» accanto a Holgado sul lavoro USA per mettere al sicuro i laboratori chimici, Lerner da Antalya (città turca che in italiano chiamiamo Adalia, ma vabbè) sull’altro fronte dimenticato dei talebani e Seminerio sul doppio choc di energia e guerra («Questa volta il debito non ci aiuterà»), Faggionato con un’infografica di mezza pagina del data editor Teoldi sugli oligarchi di stato «non più così di stato» in Russia, Casadio sulla fine della «strana collaborazione» tra Italia e Russia per i vaccini, la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, Faieta & Tizian sulla condanna del tesoriere «che doveva cambiare il sistema leghista» e il solo Faieta sull’assoluzione del ministro Garavaglia, De Monte & Trocchia per l’inchiesta “Silenzio stampa” (con trafiletto esplicativo) sulla Puglia dove l’informazione pesa «l’ombra dell’Ilva e della mafia»

accanto a «G.D.M. e Ne.Tro.» sui «Resistenti sotto scacco», per chiudere con Zandonini sulla «battaglia degli invisibili» (gli oltre 500 mila stranieri irregolari in Italia) per vaccino e green pass. 

Lucarelli su «cosa significhi portare la propria mamma in un istituto» (per l’Alzehimer, con gran disegno dal repertorio Pixabay) apre le Analisi,

poi con 3 lettere (senza risposte) e Cotugno sulla decarbonizzazione in pieno «effetto guerra», Bressan su «Quale interesse nazionale persegue l’Italia»nelle varie crisi

e infine il ricordo della Nieman Foundation del «documentarista e fotografo di talento» Brent Renaud. 

Ancora 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con un nuovo racconto di Ricci sul «paradosso del libro che quando esce è già vecchio» e un estratto della postfazione della scrittrice Francesca Melandri all’edizione tedesca di Una questione privata di Beppe Fenoglio, ritratto dal grande Tullio Pericoli (che fa sempre piacere vedere, a maggior ragione su Domani). 

Lungo la giornata, oltre al liveblog sull’Ucraina e a una breve analisi della comunicazione di Fabbri (nonché un suo altro breve profilo data l’improvvisa popolarità), altri spunti

e nostre segnalazioni.

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