domenica 24 aprile 2022

60 giorni dopo, lo scenario è cambiato (e impantanato)

60° giorno (e notte) di guerra, con richiami a Lucarelli sulle minoranze russe, Grieco sul silenzio della Chiesa francese e Paparoni sulla Biennale, poi editoriale di Bruni sulle riforme «distratti dal gas» e apertura di Da Rold da Milano sul «chiaro» piano di Putin oltre il Donbass. In manchette inamovibile il promo con QR code del podcast del diretòr “Appunti” (oggi con Susini) e – ancora incredibilmente... – senza nessuna segnalazione del nuovo supplemento a richiesta Scenari (20 pagine in edicola da venerdì per una settimana) dato un inserzionista in ultima pagina. 

All’interno La Giornata in 7 news e Ricciardi su Zelensky più il “Bollettino di guerra” della Redazione proseguono i Fatti, poi con Ikonomu sulle nuove regole Ue per tutte le Big Tech e come «Ma. Iko.» su Macron favorito dai sondaggi, Fontanelli da Milano sulla «lista di proscrizione di chi fa ancora affari in Russia» pubblicata a Yale con 26 italiane, Preziosi sulla vigilia del 25 aprile e come «Da.Prez.» in un’intervista “classica” (con le domande in neretto) a Renzo Savini presidente dell’Anpi di Ravenna, seguita da un’altra grande intervista “classica” di Attanasio al fisico Carlo Rovelli sul suo appello con 50 studiosi per ridurre gli armamenti ogni anno del 2%,

Trocchia sui guai dell’inceneritore di Roma e “Areale” di Cotugno sulle allarmanti piogge in Sudafrica, concludendo con Lucarelli sulla minoranza sfruttata dei tuvani tra quelle che «vanno al macello per evitare la miseria». 3 lettere (senza risposte) e Grieco sul silenzio della Chiesa nelle presidenziali francesi aprono le Analisi,

poi con Muzio sull’ex cantore dell’America dimenticata divenuto ultras trumpiano J.D. Vance, per chiudere con la storica Silvia Pascale & Orlando Materassi presidente dell’Anei sulla storia sconosciuta dei soldati italiani nei lager tedeschi. 

La pagina degli editor con “La posta del cuore” di Pilotti illustrata da Campagna (e il caratteristico tocco di rosso nel titolo, più quello sotto al disegno a mo’ di dida e il disegnino delle buste)

e “La classifica dei libri” commentata da Cottafavi (con in calce l’immagine-logo di Campagna) aprono le Idee, poi con Paparoni sull’impronta surrealista alla Biennale di Venezia e infine un’accattivante «Conversazione rubata sulle artiste e i loro desideri» di Scarpa.

Lungo la giornata, oltre al liveblog sull’Ucraina altri spunti

e nostre segnalazioni.

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